Autopsie: Lisa Mannetti analizza L'incubo di Hill House di Shirley Jackson

Nuovo numero della rubrica Autopsie: in questa occasione Lisa Mannetti, vincitrice del Bram Stoker Award, indossa il camice del coroner del Posto Nero per sezionare il romanzo L'incubo di Hill House (The Haunting of Hill House, 1959) di Shirley Jackson, uno dei più famosi racconti di fantasmi della letteratura del XX secolo:
Stato del cervello: la tramaPer volere del Dott. John Montague, un noto professore con una passione segreta per il soprannaturale, quattro persone, sconosciute tra loro, decidono di  trascorrere un soggiorno estivo in una enorme e decrepita vecchia casa per scoprire la verità sulla decennale cattiva reputazione di quel posto. Ma la logica viene presto demolita, tutti vengono  incontrollabilmente trascinati in un vortice di avvenimenti terribili e inspiegabili. Come Shirley Jackson scrive: Hill House [era]  follia.
Stato del cuore: il pathos, l'atmosferaNessun autore, né prima né dopo che Shirley Jackson ha scritto il suo capolavoro, è riuscito a ricreare quella sensazione di malvagità covata e incarnata da Hill House. Dai paragrafi di apertura all’epilogo finale sembra non svanire mai quell’atmosfera di implacabile terrore che prevale nel libro. La casa, orribile, scura e costruita da un fanatico religioso, dimostra di essere senziente: Sempre consapevole, in osservazione ... in attesa ... pronta ad avventarsi sui suoi ospiti con la maligna gioia di uno psicopatico
Stato dello stomaco: il sangue, il contenuto splatterIl romanzo si concentra principalmente sul terrore psicologico e sulla disgregazione della normalità, Shirley Jackson non caratterizza la sua narrativa sull’orrore fisico. Pareti che pulsano, bambini che si lamentano pietosamente, vestiti conservati negli armadi inspiegabilmente intrisi di sangue,  nomi scarabocchiati col gesso per tutta la lunghezza di un gigantesco corridoio. Il passato è altrettanto ripugnante: le governanti si sono impiccate, le bambine hanno subito l'isolamento e la tortura, la morte ha segnato la casa fin dalle sue origini.

Stato dei polmoni: i personaggiHill House, imponente, egoista e astuta - domina il romanzo, brandendo la bruta autorità di un guardia carceraria ubriaca, che gode del male individuale dei suoi detenuti, che utilizza il dolore e l’angoscia per far rivoltare l’uno contro l'altro. Nella storia, due delle donne possiedono abilità psichiche, ma la casa è avvinta inesorabilmente a Eleanor Vance, una zitella che a causa di strane circostanze è rimasta emotivamente debole e vulnerabile. I personaggi di Shirley Jackson sono così ben disegnati che, per esempio, è assolutamente credibile che Eleonor sia innamorata del Dr. Montague ma che può anche intrattenere una relazione sessuale con Teodora
Stato del fegato: il soprannaturaleIl soprannaturale è la regola che governa questo libro, uno dei racconti più spaventosi mai scritti. L'opera di Shirley Jackson, infatti, è fondamentale anche fuori dal genere horror, la sua narrativa è magistrale come quella di un qualsiasi autore classico. Il terrore, evocato dal soprannaturale,  nel libro di Shirley Jackson è sia reale che una metafora di eventi catastrofici che ci sopraffanno nella vita. Eleanor è posseduta da una qualche entità che regna a Hill House, ma è ancora più terribile contemplare il suo ruolo nella sua stessa rovina. In definitiva Eleanor allo stesso tempo respinge e accoglie volentieri la seduzione di Hill House, anche se lei sa che non è altro che uno strumento per servire i propri bisogni e fantasie patologiche.
Causa della morte: sintesiIn appena 247 pagine, Shirley Jackson ha creato un racconto che è al tempo stesso semplice e complesso. La scrittura è talmente  alchemica che vieni letteralmente risucchiato in questa storia rimanendone avvolto fino alla fine. Come la vertigine che coglie Eleanor, ti accorgi di essere in presenza di una forza inarrestabile, più potente di quanto tu possa immaginare. Si rimane storditi, come Eleonor si è presi alla sprovvista, e poi diventa troppo tardi.
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Profilo dell'ospiteLisa Mannetti: Il suo romanzo d'esordio, The Gentling Box, ha vinto il Bram Stoker Award.  E' anche autrice di 51 Fiendish Ways to Leave your Lover, e di numerosi articoli e racconti pubblicati su giornali, magazines e antologie. Tra i suoi lavori più recenti: Resurgam in Dead Set: A Zombie Anthology; Condemned in Legends of the Mountain State 4; 1925: A Fall River Halloween in Shroud Magazine (finalista all'edizione in corso del Bram Stoker Award), Spy Glass Hill  in Fear of the Dark Anthology. Dal suo racconto Everybody Wins è stato realizzato un cortometraggio diretto da Paul Leyden con Malin Ackerman, dal titolo Bye-Bye Sally. Il suo ultimo lavoro (2010) è Deathwatch, che contiene due novelle, Dissolution, finalista al Bram Stoker Award (Long Fiction) e Sheila Na Gig. Lisa Mannetti sta ora lavorando al suo nuovo romanzo The Everest Haunting. In ottobre il suo racconto Castello 985 sarà pubblicato in Italia nella raccolta Arkana-Racconti da Incubo, a cura di Alessandro Manzetti e Daniele Bonfanti (Il Posto Nero Free Ebooks)  Lisa Mannetti Web Site
Approfondimenti: Intervista con Lisa Mannetti su Il Posto Nero


Il Libro: The Gentling BoxLe filosofie dell'Illuminismo creano radicali cambiamenti in Europa nel corso del 19 ° secolo , ma in Ungheria i nomadi, gli zingari sono disprezzati, il mondo è ancora un paesaggio buio e molto pericoloso. Nemici, sia mortali che soprannaturali, si nascondono nell'ombra, in attesa di colpire senza pietà. Imre, una mezzo zingaro commerciante di cavalli, comprende fin troppo bene il pericolo per la sua piccola famiglia. Orribilmente sfigurato e ammalato per una maledizione della vendicativa maga Anyeta, guarda soffrire e morire chi gli sta intorno  Mimi, la moglie, che è indotta a tagliarsi il braccio per creare un potente talismano. Il suo amico Costantino, diventato muto a causa della  collera di Anyeta. E Lenore, la sua giovane figlia, che è in grande pericolo. Con il deterioramento della sua salute e la morte ormai imminente, sua moglie posseduta dal fantasma della strega e Lenore curata per un destino ben peggiore della morte, Imre si rivolge a misure disperate, ai diabolici ricordi della sua infanzia per  fermare la maga e porre  fine al suo regno di sangue . Una presenza ancora più potente e terrificante sia per lui che per Anyeta: the Gentling Box