“Abito a Cinisi in una casa in affitto – scrive Carlo – ed è una scelta che ho fatto 7 anni fa per sfuggire al caro affitti di Palermo. Adesso 3 euro al giorno moltiplicato per tutti i giorni dell’anno è un costo pari ad uno stipendio che viene a mancare”. La nuova tassa imposta dal governo nazionale sarebbe infatti di 1,50 euro a tratta. Quindi per spostarsi da un paese di provincia verso Palermo, si pagherebbero 1,50 euro all’andata e altrettanti al ritorno. Tra i numerosi commenti polemici, c’è anche chi difende il provvedimento: “Le autostrade ci sono, quindi dobbiamo pagare. Se non sono allo stesso livello delle altre è anche colpa nostra”. Ma in generale la notizia del pedaggio in autostrada ha suscitato sopratutto tante reazioni negative “almeno mettessero treni per lasciare un’alternativa” scrive Rossella su Facebook. Poi c’è pure chi ironizza sul metodo che sarà utilizzato per i pagamenti, ovvero il bollino prepagato posizionato all’interno dell’automobile che automaticamente riconoscerà la vettura e permetterà il pagamento. “non c’è spazio per altri binari per i treni ad alta velocità…..e non c’è spazio nemmeno sul parabrezza per mettere questa card…..si rovinerebbe la visuale…”.
(commenti rilevati dai siti gds.it, rosalio.it e su facebook)