Quella frase che appare sul sito on line del giornale La Provincia non deve trarre in inganno. Sulla Cremona-Mantova qualcuno ha tratto conclusioni affrettate attribuendole al candidato presidente del centrosinistra. Su La Provincia on line si legge chiaramente che l’autostrada non si farà.
Umberto Ambrosoli, Maura Ruggeri, Giuseppe Torchio, Franco Bordo, Matteo Piloni, Marco Ghirri e altri
Precisamente però non è quella l’affermazione di Umberto Ambrosoli. Va chiarito non tanto per far dispetto al solito giornale cartaceo, cosa che può anche importare poco al lettore, bensì per capire le reali intenzioni del centrosinistra in caso di successo elettorale.
C’è un antefatto. Su La Provincia la società Autostrade Centropadane afferma di non essere più in condizioni di operare e quindi sostanzialmente viene bloccato tutto. Sulla base di queste affermazioni
Umberto Ambrosoli ha dichiarato di fronte a testimoni che “Intanto dobbiamo creare le condizioni perché almeno uno dei sistemi di trasporto fra Cremona e Mantova sia efficiente e funzionale. Qual è allora quello che bisogna rafforzare oggi? Quello che già esiste, cioè la ferrovia, quindi vorrei avere una ferrovia altamente efficiente per il trasporto sia dei pendolari che delle merci in direzione Mantova-Cremona-Milano”.
Umberto Ambrosoli, Franco Bordo, Giuseppe Torchio
Di qui la deduzione del giornale La Provincia: “Non si fa l’autostrada Cremona-Mantova”. Non è però affatto questa la dichiarazione di Ambrosoli anche se viene attribuita a lui. Il candidato presidente ha posto una priorità, offrire al Sud Lombardia una via di comunicazione più rapida ed efficienze nel più breve tempo possibile. Non ha parlato di autostrada, né per smentire né per affermare la volontà di realizzarla.
Chi aveva detto no, l’autostrada non si può fare è stato invece il presidente uscente di Stradivaria Alberto Sciumè, che nel corso di un’audizione in una commissione provinciale aveva dichiarato che non c’erano fondi sufficienti. Questo però dipende dalla situazione complessiva del bilancio regionale di Roberto Formigoni.
La questione è discussa, le volontà sono vibranti, tuttavia Ambrosoli non si è affatto sbilanciato così di fronte a un folto gruppo di testimoni, come mostrano le foto, durante la visita a Cappella Cantone.
Bruno Tagliati (Acli), Giuseppe Torchio, Umberto Ambrosoli
Oggi su La Provincia Luciano Pizzetti, che è però candidato al Senato, esprime il desiderio di realizzare l’autostrada verso la città virgiliana, poiché l’iter amministrativo sarebbe “all’ultimo miglio”. Francesca Berardi, candidata nella lista di Di Stefano, Etico a Sinistra con Ambrosoli, ribadisce che: “Ci sono questioni giudiziarie pendenti, non si possono prendere posizioni con tanta sicurezza: gli accordi che ha preso Di Stefano con Ambrosoli sono per il no all’autostrada (clicca qui, ndr). Poi in consiglio regionale Luciano Pizzetti non ci sarà”. E proprio per queste complicazioni giudiziarie l’autostrada non può essere messa in programma.
Può la Tibre realizzarne un tratto in modo che poi la Cremona-Mantova si faccia, come insistentemente chiedono le categorie economiche? Abbiamo forse la sfera di cristallo?
Le domande si possono accavallare, tuttavia Alberto Sciumè fu chiaro: “Non si può fare”.
il giornale La Provincia on line del 17 febbraio: ma Ambrosoli ha svolto un altro discorso
Umberto Ambrosoli, da parte propria, ha posto la priorità del trasporto su ferro, per le persone e le merci.
Perché questo braccio di ferro per l’autostrada? Siamo in campagna elettorale e i voti delle categorie economiche contano, possono essere decisivi come quelli dei pendolari: la competizione è molto serrata. Per questo però bisogna sapere ciò che si vota.
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