Un ottimo risultato per quel che riguarda gli autotrapianti di staminali: presso l’ospedale Ca’ Foncello di Treviso sono stati raggiunti 500 trapianti di cellule staminali di tipo autologo. Un traguardo che sottolinea il successo di una procedura come l’autotrapianto di staminali per il trattamento di numerose patologie e punta ancora una volta sull’importanza delle cellule staminali ematopoietiche.
Le cellule staminali ematopoietiche possono essere un valido aiuto nel trattamento di numerose patologie: per questo motivo, si sottolinea sempre di più l’importanza della raccolta e della conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale, che possono trattare con efficacia malattie gravi come leucemie, linfomi e mielomi.
All’ospedale trevigiano Ca’Foncello, sono stati raggiunti 500 autotrapianti di staminali: in questa struttura sono stati effettuati, nel corso degli anni, 500 trapianti di tipo autologo di cellule staminali ematopoietiche, per il trattamento di diverse malattie, come mieloma multiplo, leucemie acute, e linfomi.
Sappiamo che il trapianto autologo di cellule staminali è efficace per la terapia di molte malattie: linfomi, mielomi, leucemie, possono essere oggi contrastati grazie al trapianto di cellule staminali ematopoietiche, in grado di trattare con comprovata e documentata efficacia queste patologie.
Secondo le ultime stime, da quando si effettuano gli autotrapianti di staminali presso l’ospedale, in questa struttura il tasso di mortalità è stato dello 0,2% (un solo paziente deceduto).
Questi dati possono essere di aiuto, per sottolineare ancora una volta non solo l’efficacia di queste cellule, ma anche l’importanza della conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale, che oggi risultano essere tra le più potenti, e le migliori prelevabili.