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Epica per bambini
> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" height="218" width="276" alt="Autunno 1152, Guardie donore, di David Petersen >> LoSpazioBianco" class="alignright size-full wp-image-34867" />La saga delle “Guardie d’Onore” di David Peteresen si articola al momento in cinque volumi, tra cui un’edizione speciale del primo volume “Black and White” di sole mille copie, pubblicati fra il 2007 e il 2009. Oltre a un buon successo di pubblico, la serie ha conquistato due prestigiosi Eisner Awards [1] e un Gem Award [2] .
In Italia è stato pubblicato il primo episodio, dalla deAgostini nel 2008, ma da allora non ci sono avvisaglie degli altri volumi. Certo, l’appassionato può ricorrere a internet (e ne vale la pena), ma in questo modo gran parte dei lettori per cui Petersen ha concepito l’opera restano esclusi dal godimento delle avventure. La serie è affiancata da un sito www.mouseguard.net curato dallo stesso Petersen, dove è possibile trovare vari disegni e sketchbook originali in vendita, mappe, statuine in PVC da collezionare dei piccoli topolini ed un interessante gioco di ruolo scaricabile.
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“Guardie d’Onore” si rivolge a bambini, ancor più che agli adolescenti, e lo stesso Petersen in un’intervista resa a Sebastian Piccione dice di essersi ispirato per le origini di Guardie d’Onore, a Robin Hood della Disney [3] . È una splendida fiaba a tinte fantastico-medioevaleggianti, che utilizza tutte le sfaccettature del genere e ambientata in una società di topolini antropomorfizzati. La scelta di questo tipo di personaggi può essere spiegata citando Petersen da una sua intervista a Hervé St. Louis:
“Raccontare storie con animali può sottolineare le caratteristiche dei personaggi e la loro situazione meglio di qualsiasi peso che possa dare un personaggio umano” [4] .
> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" height="397" width="125" alt="Autunno 1152, Guardie donore, di David Petersen >> LoSpazioBianco" class="alignleft size-full wp-image-35112" />Simbologia ed immaginazione sono gli elementi fantasy ai quali Petersen ricorre di più, ma l’autore è anche bravo nel non incedere troppo nel filone fantastico tralasciando elementi di natura sopranaturale. Prima ancora che il linguaggio, sono le scelte grafiche, tra il pittorico e l’illustrazione, a catturare l’attenzione. Fonti di ispirazione dichiarate sono Mike Mignola e Frank Miller, pur nella consapevolezza che il proprio lavoro non è paragonabile a quello dei due grandi artisti [5] , e influenze importanti sono Rick Geary e Gary Gianni [6] .
Così, incontriamo colori molto accesi (e che sono perfettamente in tema con il titolo, “Autunno 1152″) e le tavole sembrano quasi pannelli dipinti ad acquerello. Il disegno è realizzato con attenzione per i particolari: la ruggine sulle spade, ami e lenze come armi, i mantelli consunti, le vecchie case delle città, sono elementi distintivi che affiancano ed arricchiscono la storia passo dopo passo, battaglia dopo battaglia e in ogni pagina adescano l’occhio del bambino alla ricerca del dettaglio.
Dal punto di vista narrativo, Petersen parte da un’idea molto semplice e sviluppa la trama proponendo, con linguaggio e immagini adatte al lettore ideale, abbondanza di spunti di riflessione su tematiche sociali attuali ed interessanti. Come nella migliore tradizione fantasy, viene messa in scena una società in cui entrano in crisi alcuni dei punti fondanti e insieme ai protagonisti noi seguiamo l’indagine sulla natura di questa crisi e la lotta per evitare sviluppi catastrofici. Nel primo volume, ancora disponibile, la crisi nasce proprio all’interno del corpo d’élite cui è dedicata la saga: le Guardie d’Onore.
Topolini ed Eroismi
La Guardia d’Onore è un corpo militare scelto, che ha in carico la difesa del territorio, la ricerca e il controllo dei sentieri che collegano le città, la protezione dei viaggiatori dall’assalto dei predatori della foresta: lupi, donnole e serpenti. Altro compito fondamentale delle Guardie è la garanzia dell’ordine nelle città, dove si concentra la popolazione di topolini, e che costituiscono la base della loro società. Una società tranquilla solo in apparenza.> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" height="194" width="226" alt="Autunno 1152, Guardie donore, di David Petersen >> LoSpazioBianco" class="alignright size-full wp-image-35113" />
Nel delineare il carattere dei protagonisti attraverso le loro avventure, Petersen mette sempre in evidenza la coppia coraggio (soggettivo) – fragilità (oggettivo). I topolini sono militari addestrati, pronti al sacrificio in nome dei propri valori, di grande astuzia, fieri ed indomiti, dei veri guerrieri. Ma sono pur sempre dei topolini, cioè piccoli animali costretti a difendersi dai predatori (in “Autunno 1152”, li vediamo lottare anche con dei granchi) e per i quali un acquazzone rappresenta una bufera. Per le Guardie vale quindi l’autorevole l’affermazione: “Uno spirito nobile titaneggia nel più piccolo degli uomini” del famoso Jebediah Springfield (personaggio creato da Matt Groening padre dei Simpson). In questo senso l’autore infonde coraggio e forza in tutte quelle persone (adulti o bambini che siano) che si lasciano abbattere dalle piccole o grandi difficoltà della vita.
Autunno 1152
> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" height="238" width="265" alt="Autunno 1152, Guardie donore, di David Petersen >> LoSpazioBianco" class="alignleft size-full wp-image-34869" />Nel primo volume della serie le Guardie affrontano il piano segreto di un misterioso traditore. Infatti, come in ogni società c’è sempre chi brama il potere e tende a sovvertire l’ordine delle cose e il “simbolo” inteso in questo senso come fulcro e figura della rivolta, sembra essere la Scure Nera, vecchio campione della Guardia d’Onore che si credeva da tempo scomparso e che cerca di attuare un vero è proprio colpo di stato contro la città di Lockhaven, guarnigione della Guardia e fortezza scavata nella pietra dai topolini stessi, dove vive la sovrana Gwendolyn.
In “Autunno 1152”, costatiamo che Petersen è riuscito a creare qualcosa che si adatta facilmente sia al pubblico dei più piccoli che al lettore più esigente. Riesce a far riflettere su quanto la società sia in continua evoluzione e di come i malcontenti o la brama di potere possono rovesciare uno stato. Per i piccoli lettori questa potrebbe non essere semplicemente una favola, ma una meravigliosa avventura priva di magia e superpoteri, un’avventura che potrebbe insegnare i valori della fedeltà e dell’amicizia, del sacrificio e soprattutto la forza delle proprie idee.
Se facciamo riferimento anche al panorama cinematografico attuale, troviamo un’abbondanza di maghi e supereroi che portano i piccoli lettori ad identificarsi più con qualcosa di immaginario che di realistico.
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L’autore difatti crea un mondo di avventura dove i ragazzini possono più comunemente identificarsi, senza effettuare troppi voli pindarici, ma non per questo tirando troppo i freni della propria fantasia ed immaginazione. Una storia solo in apparenza leggera, dalla struttura lineare e priva di crisi cosmiche, ma decisamente schietta, a tratti amara, che si concentra sui problemi (politici e sociali, nei limiti di un linguaggio per bambini) che una società può incontrare. Per un pubblico più maturo invece, questa potrebbe essere più di una fiaba. Una visione in ottica fantasy di una piccola critica alla società, che si riscontra nella rivolta di parte dei topolini contro Lockhaven. Uno sprono a dare qualcosa di più non lasciandosi travolgere passivamente dagli eventi.
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Fumetto per bambini e non solo.
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“Guardie d’Onore” è quindi un ottimo collegamento tra il fumetto per bambini e quello per adolescenti e adulti, che propone anche dei buoni spunti di riflessione senza cadere nel didascalico, ideale per piccoli lettori e consigliabile a lettori “maturi”, che cerchino una lettura leggera, ma non per questo povera.
Indovinello
Dopo aver letto questo articolo, non vi resta che leggere questa bellissima avventura e scoprire magari, chi sia il personaggio preferito dell’autore… se riuscirete ad indovinare chissà, forse potreste anche essere in grado di far parte in futuro, del prestigioso ordine delle Guardie d’Onore!
Abbiamo parlato di:
Autunno 1152. Guardie d’Onore
David Petersen
Traduzione di Valentina Deiana
De Agostini, 2008
190 pag, cartonato, colori – 14,90€
ISBN: 978-88-418-4476-2
Note:
- 2008: categoria Miglior Pubblicazione per Ragazzi con “Mouse Guard: Fall 1152” (proprio l’albo pubblicato anche in Italia) e “Mouse Guard: Winter 1152“. 2011: categoria Migliore Antologia con “Mouse Guard: Legends of the Guard“, compilata insieme a Paul Morrissey Nel 2008 “Mouse Guard: Fall 1152” è stato premiato anche nella categoria Miglior Riproposizione. [↩]
- 2010: categoria Miglior Antologia. I Gems Awards sono promossi dal distributore Diamond. [↩]
- Sebastian Piccione: “David Petersen Interview”, www.projectfanboy.com/vb/showthread.php?965-David-Petersen-Interview. [↩]
- Hervé St. Louis: “Interview With David Petersen”, www.comicbookbin.com/davidpetersen000.html. [↩]
- Hervé St. Louis: “Interview With David Petersen”, op. cit.. [↩]
- Sebastian Piccione: “David Petersen Interview”, op. cit.. [↩]
- Hervé St. Louis: “Interview With David Petersen”, op. cit.. [↩]