Nei giorni scorsi l’assemblea del Comitato intercomunale Uno si distrae al bivio si è riunita per decidere quali azioni intraprendere a seguito della proroga parziale di 6 mesi concessa dalla Giunta Regionale, in favore della Soc. Clean Energy s.r.l., avvenuta con D.G.R. n. 1426 del 1° Settembre 2010.
Di fronte a tale decisione, i numerosi cittadini di Tricarico e Grassano che hanno partecipato all’incontro, convinti della necessità di non poter tacere davanti ad una tale ipoteca sul territorio e sulle future generazioni, hanno deciso di:
- impugnare davanti al TAR della Basilicata, la Delibera n. 1426/2010 con la quale è stata rilasciata la proroga;
- convocare una manifestazione pubblica contro la costruzione della centrale e contro la Regione Basilicata, che si terrà a Tricarico il giorno 9 Ottobre.
Il prolungato confronto con le istituzioni e i ripetuti tentativi di trovare insieme alla politica i modi e i tempi per risolvere l’annosa questione della realizzazione dell’impianto di Acqua Frisciana, hanno prodotto solo promesse disilluse, silenzi e noncuranza delle richieste portate avanti dalle popolazioni interessate.
Ci sentiamo presi in giro da una politica che dimentica il bene comune disattendendo le propagande pre-elettorali, eludendo le decisioni assunte in materia dal Consiglio Regionale dimissionario e ignorando il disagio manifestato dalle comunità locali. Le stesse che da subito hanno fatto emergere le stranezze nell’iter di approvazione del progetto e le gravi ripercussioni sul territorio che la realizzazione di questa centrale a biomasse comporterebbe.
Ci chiediamo come mai la nuova Giunta Regionale sconfessi il “vecchio” Consiglio Regionale che all’unanimità aveva votato la mozione di revoca dell’autorizzazione rilasciata alla Clean Energy e non rispetti il vincolo di decadenza per il mancato inizio dei lavori.
Ci interroghiamo sulla mancata opposizione al provvedimento da parte degli stessi rappresentanti politici che avevano precedentemente proposto la mozione di revoca e che, quindi, hanno solo voluto strumentalizzare a fini elettorali la protesta popolare.
Siamo o no in presenza di uno spudorato agire politico finalizzato a sostenere solo gli interessi di pochi privati e che con spregiudicatezza calpesta le istanze espresse dalle realtà locali?
In questo gioco pericoloso prende sempre più forma e si fa sempre più calda la sfida tra la Regione Basilicata e i cittadini di Tricarico e Grassano. E’ in gioco il futuro del nostro territorio e noi lo difenderemo con tutti i mezzi possibili!
Per questo, e per sentirci ancora unici e veri protagonisti del nostro futuro, vi aspettiamo sabato 9 ottobre a Tricarico: siamo tenuti a combattere contro un potere politico che manifesta superbia insolente e grave incapacità di rispettare il benessere collettivo e cogliere le reali istanze delle comunità che rappresenta.
Per chi volesse, all’interno del blog è possibile trovare informazioni e approfondimenti utili per seguire da vicino le azioni del comitato.
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