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Avalanche Studios svela Just Cause 3

Creato il 13 febbraio 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Nella giornata di oggi Avalanche Studios ha rivelato al pubblico molte novità e dettagli e inediti sull’atteso Just Cause 3, il prossimo capitolo della serie action open world in uscita a fine anno su PC, PlayStation 4 e Xbox One. Parte delle informazioni di seguito derivano dal sito italiano di Gamesreactor e altra parte dalle dichiarazioni rilasciate dagli sviluppatori nelle settimane scorse.

Just Cause 3 lancia il guanto di sfida a GTA V?

Quando si parla di giochi free roaming, il paragone corre inevitabile al capolavoro e bestseller firmato Rockstar North. Tuttavia, a differenza di GTA V, Just Cause 3 si avvarrà specificamente delle console di nuova generazione per riprodurre un mondo enorme, vivo e visivamente spettacolare. Creato dalla divisione di Avalanche Studios con sede a New York, il gioco è in sviluppo da tre anni ed è perciò a una buona percentuale di completamento. Dal titolo Rockstar differisce anche il setting: mentre GTA V ci porta nella Los Angeles contemporanea, Just Cause 3 sarà ambientato nella Repubblica di Medici, immaginaria isola del Mediterraneo controllata da un dittatore senza scrupoli, il generale Di Ravello. I giocatori torneranno a vestire i panni dell’agente segreto Rico Rodriguez, giunto nella regione con lo scopo di scatenare il caos e rovesciare la dittatura. Il team di Avalanche Studios ha dichiarato che l’idea per l’ambientazione del gioco è nata in maniera curiosa, quando gli sviluppatori hanno visto delle cartoline provenienti da vacanze nel Mediterraneo e hanno deciso che quello era il tipo di atmosfera che volevano donare al titolo. Just Cause 3 gioca quindi sulla contraddizione tra paesaggi paradisiaci e istituzioni corrotte e asservite al potere.

I players potranno contare su un open world di oltre 400 miglia quadrate. Se la grandezza della mappa è più o meno paragonabile a quella di Just Cause 2, a cambiare sarà la densità, con uno scenario di gioco molto più ricco di eventi, personaggi e oggetti con cui interagire. A questo proposito Roland Lesterlin, nuovo game director di Avalanche Studios, ha infatti dichiarato: “Just Cause 2 era già immenso. Ora volevamo concentrarci sulla densità e la sensazione del mondo stesso.” Lesterlin ha poi aggiunto: “Non abbiamo quindi sentito il bisogno di aumentare le dimensioni della mappa. Abbiamo certamente creato un mondo più grande in fatto di densità. Ora abbiamo anche grotte, gallerie e cose di questo tipo.”

Just Cause 3, insomma, intende puntare su un mondo più ricco, una grafica migliorata e un gameplay ancora più esplosivo che in passato. I developers intendono dare l’impressione di star giocando a un action movie hollywoodiano, con scene spettacolari e totale libertà d’azione. Sarà incentivata l’esplorazione verticale, grazie all’uso di aerei, caccia ed elicotteri. Faranno il loro ritorno i gadget visti nel titolo precedente, come il paracadute, ma Rico Rodriguez ne avrà anche a disposizione di inediti, quali la tuta alare e il doppio rampino, che consentiranno di compiere evoluzioni finora impensabili.

D’altra parte gli sviluppatori non nascondono che ambiscono a creare un vero e proprio sandbox. Christopher Sundberg, direttore creativo, ha dichiarato: “Il segreto di Just Cause 3 è che il gioco è un sandbox pensato per far divertire. E Rico Rodriguez, il protagonista, è lo strumento per farlo funzionare”. In altre parole, se il giocatore penserà a un’azione o un’acrobazia potrà anche farla, per quanto folle o spericolata possa sembrare. Qui interviene in aiuto la distruttibilità dell’ambiente di gioco che sarà assolutamente notevole: Lesterlin ha spiegato, ad esempio, che sarà possibile far saltare un ponte per evitare di essere inseguiti dai nemici. Rico, tra le altre cose, potrà fare un uso intensivo del C4, con devastanti esplosioni a catena a movimentare la scena.

Trattandosi dunque di un gioco free roaming, l’esperienza di Just Cause 3 si concentrerà molto sull’azione sfrenata e sull’esplorazione dello scenario. Questo però non significa che il gioco non presenterà una componente narrativa curata e interessante: la storia di Just Cause 3 sarà più seria rispetto al passato, mantenendo comunque un certo grado di “follia” nelle situazioni proposte e nei personaggi principali. Su PC, inoltre, Just Cause 3 supporterà il modding che, c’è da scommetterci, permetterà alla community di scatenarsi in nuove e bizzarre creazioni come già successo col capitolo precedente della saga, dove un apprezzato mod aveva implementato la modalità multiplayer. Multiplayer che invece non sarà presente in Just Cause 3, in modo da poter concentrare gli sforzi interamente sulla modalità a giocatore singolo.

Tecnicamente Just Cause 3 è notevole, sebbene manchi ancora tutta la fase di ottimizzazione dell’engine. Nonostante questo il motore grafico è già in grado di muovere con fluidità una gran quantità di oggetti a schermo, arricchendo il tutto con texture di qualità elevata. È ancora presto per parlare di risoluzione, ma già il fatto che il gioco non uscirà su PS3 e Xbox 360 fa capire che probabilmente avremo finalmente a che fare con un titolo davvero “next-gen”.

Just Cause 3 arriverà su PC, PlayStation 4 e Xbox One a Natale 2015. Per ulteriori informazioni potete visitare il sito ufficiale.

Tags:avalanche studios,free roaming,gta v,just cause,just cause 2,just cause 3,open world,playstation 4,rockstar,rockstar north,xbox one

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