
Nel Principato di Monaco le cose si fanno sempre con grande classe: così la presentazione de Pavillion Monaco per l'expo 2015 è diventata un piccolo ricevimento all'ambasciata monegasca, situata in un'elegante palazzina ai Parioli, in presenza di Robert Fillon, Ambasciatore del Principato di Monaco, Joseph Badia, Ministro degli Affari Esteri, e altri personaggi di rilievo.

Un tuffo al cuore, un tuffo nel passato: c'è stato un periodo in cui andavo a Monte Carlo più spesso che ai Castelli Romani. Ed ora mi è bastato vedere la bandiera bianco-rossa e lo stemma con i rombi per sentirmi a casa. E mentre ascoltavo distrattamente la fluente parlata francese, rotonda come il lieve rumore dell'acqua di un ruscello di montagna, tornavo con la mente a Port Hercule con le sue barche da sogno, a Café de Paris in stile Belle Epoque, all'illuminatissima Place du Casino con davanti una fila di Ferrari, Lamborghini e Porsche, a La Rascasse che non è solo il nome di una curva del circuito del GP Monaco, ma anche una brasserie con vista sul porto e buona cucina mediterranea.

A Monte Carlo mediamente si mangia bene, pagando al di sopra della media, ma, come ha risposto l'ambasciatore Robert Fillon alla domanda provocatoria di un giornalista sull'inacessibilità del Principato alle famiglie dei comuni mortali, "Monaco è un sogno, e i sogni non possono essere cheap". Vero, verissimo, anche se non c'è bisogno di andare per forza da Alain Ducasse o un'altro stellato, prendendo il mutuo, ci sono alche altre soluzioni interessanti. Infatti, prima di parlare del Padiglione, abbiamo visto una serie di piccole presentazioni tra novità ed eventi del Principato.



Visto che parliamo di cibo, vorrei ricordarvi una sfiziosa ricetta che pubblicai più di 4 anni fa,
Les panisses monégasques

Dopo queste novità la presentazione del padiglione, bello, verde, con un giardino sospeso simboleggiante Madre Natura, è passata in secondo piano. Vero, all'interno ci sarà un ristorante arredato con le scatole di legno che ci ricorderà i viaggi, passati e futuri, vicini e lontani. Ed è lodevole che "alla fine della fiera" l'intero padiglione verrà smontato e rimontato come sede ufficiale della Croce Rossa a Burkina Faso, ma io pensavo all'aperò al mercato con le perle di Monaco. Ci andrò presto, e poi vi racconto.
Ma se frattempo volete sapere dell'altro, date un'occhiata a www.visitmonaco.com
(Foto a cura di Giulia Nekorkina, Atout France e web)