Avevano ragione i Maya

Già. Questo popolo precolombiano che non aveva la più pallida idea di cosa fosse e dove fosse l'Italia pare abbia predetto che il 20 maggio del 2012, a seguito di un allineamento planetario, l'Emilia sarebbe venuta giù, causa terremoto.
Certo che è strano.
Mi domando come questo popolo onnisciente non sia riuscito a prevedere i conquistadores; devono essersi persi, evidentemente un allineamento... La realtà è che i veggenti, in linea di massima, prevedono cose assolutamente prevedibili come ad esempio i terremoti, che di fatto colpiscono il pianeta con una frequenza molto alta (più terremoti al giorno, tutti i giorni).
Anche prevedere guerre, disordini sociali o quant'altro non è particolarmente difficoltoso: se l'arco temporale scelto è a breve scadenza basta conoscere le dinamiche sociali, la situazione contingente e un po' di storia. Se l'arco temporale è molto lungo, poco male: una guerra, prima o poi capiterà sempre, da qualche parte. Ma tornando ai terremoti e ai Maya, secondo alcuni siti, il 20 maggio ci sarebbe stato un allineamento tra Sole Terra e Pleiadi .
Queste ultime sono un ammasso stellare, badate, non una stella precisa, ma un complesso di oltre mille corpi celesti rinchiusi in una raggio di 8 anni luce e distanti da noi circa 440 anni luce.

Per dare un idea delle dimensioni sopraccitate basti pensare che il raggio medio del sistema solare è circa 1600 volte inferiore a un anno luce, pertanto le Pleiadi sono un ammasso stellare con dimensioni oltre dodicimila volte maggiori del sistema solare. Dire che vi è un allineamento è dunque, più che un azzardo, una stupidaggine colossale, almeno grande quanto quella di pensare che dei corpi celesti distanti 440 anni luce, i più dei quali invisibili ad occhio nudo, possano avere una qualsivoglia azione sullo spostamento delle faglie che provocano i terremoti.
Peraltro, in ogni stramaleddettissmo momento si può configurare un allineamento tra Terra Sole e una costellazione  (al limite essendo le costellazioni, mi riferisco a quelle astrologiche, dei disegni senza senso e se non ci sono, possiamo sempre inventarcene di nuove), o con un ammasso stellare, galassia o nebulosa a piacere.
Infatti, se anziché inventarci l'allineamento Terra - Sole in direzione delle Pleiadi, invertissimo le cose, ovvero allineando Sole - Terra scopriremmo di essere stati allineati  con la costellazione dello Scorpione.
Se invee andassimo a vedere il più catastrofico terremoto del XX secolo (non il più forte però!), più precisamente quello che a Tangshan in Cina uccise circa 250 mila persone il 28 luglio del 1976, l'unico allineamento possibile è con la costellazione del Sagittario, e sopratutto non ne parlarono né la Madonna di Vattelapesca, né le piramidi Maya , né Nostradamus e nemmeno la mia ex vicina di casa che mia mamma diceva essere una strega.
Comunque sia, tali allineamenti sarebbero solo, diciamo, virtuali, visto che ciò che noi percepiamo allineato sarebbe la terra e il sole del momento e, nel caso delle Pleiadi,  l'immagine che l'ammasso stellare aveva mediamente 440 anni fa.
Ora, abbiamo una data, 20 maggio 2012 e un avvenimento, il terremoto in Emilia. Coincidenza? C'è davvero da chiederselo?
Ieri, nel solo bacino del mediterraneo, sono avvenuti numerosi terremoti come si può vedere dalla cartina qui sotto:

Questa invece la mappa dei terremoti delle ultime due settimane registrate dai sismografi:

Come si può vedere, spiccano alcuni terremoti sulla dorsale andina di forte intensità ( più è grande il circoletto, maggiore è l'energia sprigionata) con punte che sul questo sito possiamo vedere arrivano sino a 6.4 di magnitudo. Ebbene, tali sismi, i più forti registrati negli ultimi 15 giorni risalgono a settimana scorsa. Probabilmente troveremo delle tavolette in terracotta dei Sumeri dove si prevedeva un sisma il 13 maggio 2012, chissà...
Tornando al 20 maggio 2012 invece la situazione era questa:

Si noti che che nell'immagine sopra vi è un circoletto lampeggiante sul Giappone. Lì il terremoto ha avuto una magnitudo di 6.3 un po' più forte di quello emiliano, ma non ha provocato nessun danno, non essendoci nelle dirette vicinanze dell'area torri medioevali, templi o quant'altro costruiti senza seguire le misure antisismiche. In altre parole non essendoci la notizia, nessuno ha cercato correlazioni con qualche veggente di epoche passate.
Il vero mistero invece, è come queste cose vengano propinate attraverso i servizi di informazione, e mi riferisco nello specifico al TG1 Rai che ha avuto la grandiosa idea di ascoltare un noto esperto di questioni sismiche, tale Dottor Rosso Ronaldo , o Red Ronnie che dir si voglia, ragioniere e conduttore televisivo,  il quale appunto si è dichiarato sostenitore della teoria della preveggenza Maya.
Se dunque il pensare a catastrofi derivate dall'ipotetico allineamento con le Pleiadi è una sostanziale baggianata, altro discorso si può fare quando si allinea l'incompetenza e la sufficienza di certe testate giornalistiche ai due neuroni del suddetto conduttore, peraltro già noto per il celebre "Effetto Pisapia" grazie al quale prese i gradi di zimbello della Rete. E' infatti sin troppo ovvio che tale allineamento determini immani catastrofi, in primis alla credibilità della già provata testata giornalistica dell'ammiraglia RAI, reduce dal periodo Minzoliniano e, a seguire, alle povere menti di coloro che bevono ogni notizia propinata dalla TV come realtà rivelata.
L'unica fortuna del Ronaldo Rosso è che un consigliere leghista, tal Stefano Venturi, è riuscito a esprimere tutta la pochezza del suo movimento o, perlomeno, la capacità dello stesso di scegliere gli uomini, in una sola frase, di fatto assicurandosi il titolo di imbecille del giorno:

Anche qui, ovviamente, è probabile che i due neuroni del soggetto fossero allineati con le Pleiadi.
Evito di riportare quando detto dai signori di Pontifex (qui, se qualcuno vuole inorridire) solo perché la ripetitività dei loro deliri non fa più notizia.
Insomma, se davvero deve arrivare questa benedetta Era dell'Aquario, è bene che si affretti, perché di menti da risvegliare dal torpore dell'idiozia iniziamo ad averne troppe.