Aviaria, scoperto un focolaio del virus in provincia di Rovigo

Panico a Porto Viro, in provincia di Rovigo, in Veneto dove è stato registrato un focolaio del virus dell'influenza aviaria H5N8 presso un allevamento di tacchini. La notizia è stata diffusa dall 'Organizzazione Mondiale per la salute animale.

Stando a quanto emerso, sembra che si tratti dello stesso ceppo di altri casi segnalati all'inizio del mese di novembre in altri Paesi europei quali la Gran Bretagna e i Paesi Bassi. Si tratta di un virus potente, una malattia abbastanza infettiva e contagiosa dovuta ad un virus influenzale, che colpisce le specie di uccelli selvatici e domestici.

Il virus dell'aviaria che può manifestarsi con sintomi gravi o lievi può essere trasmesso agli umani, proprio come avvenuto nel 1997 quando scoppiò il caso aviaria. E dunque, mentre per gli animali è un virus mortale, per gli uomini il rischio è più basso. La regione Veneto, intanto, ha già messo in atto le prime misure di sicurezza,comunicando che a partire dalla giornata di martedì sono state vietate fiere, mostre e mercati con avicoli. "L'eliminazione selettiva inizierà il 16 dicembre 2014.un'alta mortalità è stata registrata negli ultimi due giorni. Misure di controllo saranno applicate nelle aree delimitate stabilite; la genotipizzazione è in corso", ecco quanto dichiarato dall 'Oie, ovvero l'Organizzazione mondiale per la sanità animale.