Ragazze sono arrabbiata nera.
Sono appena rientrata dalla riunione di interclasse e ho avuto modo di scambiare 4 parole con le maestre della scuola dei miei pupi.
Vi spiego la mia situazione, per farvi capire di cosa parlo.
Matilde ha 11 anni, l’anno prossimo va alle medie.
Aurora ne ha 5 e il prossimo settembre se ne andrà alla scuola elementare.
Come la maggior parte delle mamme di Milano (correggetemi se sbaglio) io HO BISOGNO del tempo pieno, perchè qui in città non ci sono nonni e tutte le ore che i figli non stanno a scuola o li tengo io o devo pagare una baby sitter.
Ma si sa, la cara Gelmini è un po’ che cerca di farcelo capire: avere figli è un privilegio!
Io amo la Scuola Pubblica!
Comunque, le classi quinte che escono dalla nostra scuola quest’anno sono 3.
Le classi prime che inizieranno il prossimo anno saranno 4.
“Di che ti lamenti?” direte voi.
Ma qui sta il trucco: le classi saranno di più. Gli insegnanti NO!
Quindi: le compresenze se le sono già mangiate gli anni scorsi…
E senza compresenze, da noi, vuol dire: niente informatica, niente laboratori, nessuna uscita didattica (gite!). Ma a che serve, in fondo, che i nostri figli sappiano usare il computer? A che serve andare in gita scolastica? Per caso qualcuna di voi se ne ricorda? (Non dico se vi ricordate i monumenti o i musei, va da sé che non si andava in gita per quello. Dico se vi ricordate l’atmosfera, la gioia di stare insieme non necessariamente sui libri…).
L’anno prossimo, oltre ad essere tutte senza compresenze, una delle prime sarà anche priva di tempo pieno.
Pare che il Dirigente della scuola sia andato a chiedere lumi in provveditorato e la gentile risposta è stata: “Le mamme se ne faranno una ragione!”.
Ecco l’ho detto. Ma perchè cavolo siamo sempre noi a dovercene fare una ragione?
Ci tolgono la compresenza? Ce ne faremo una ragione.
Ci tolgono il tempo pieno? Ce ne faremo una ragione.
Ma perchè non ci tolgono la Gelmini che sragiona?
Nella pratica io ho una sola possibilità, probabilmente. Affidarmi alla fortuna, incrociare le dita e sperare, sperare, sperare che Aurora finisca in una delle prime con il tempo pieno.
Diciamo che ho una buona probabilità.
In fondo sono 3 prime a tempo pieno contro una sola senza.
Ma attenzione mamme: in scuola gira voce che su Milano saranno 3000 le famiglie che l’anno prossimo saranno senza tempo pieno.
Ricordo a tutte che questo è un post scritto di getto, arrabbiata e scoraggiata.
Io spero vivamente che qualcuna di voi potrà contraddirmi, farmi vedere che quello che ho scritto non è vero.
Dimostrarmi con i numeri che le voci che girano a scuola son solo fregnacce e leggende metropolitane.
Io spero solo che qualcuna mi possa tirar su il morale…
Ma fino ad allora io resto fermamente convinta che qui si lavora per spingere la gente alle scuola private.
E, intendiamoci, non ho nulla contro le scuole private. Vorrei solo che si potesse sempre scegliere se iscrivere i propri figli alla scuola statale o privata. E non essere obbligati ad andare nel privato perché si sta distruggendo, piano piano, dal basso, in silenzio, la scuola statale.