Il budget dei 30mila euro non è dettagliato. Quanto costano le singole fasi della manifestazione? Se i conti non tornano, le stampe lasciate al museo sono pagate, non in dono. Soprattutto ora, in tempi cui tutto costa euro di Dio, ogni moneta spesa andrebbe giustificata e spiegata. Non per prendersela con l’Arte il Torchio, ma per segnalare un modo di fare che ormai genera inquietudini. Se invece di 30mila euro, la spesa è molto più alta, gli assessori guardano male gli amministratori, i revisori dei conti sono scelti dai politici, nella commissione Vigilanza ci sono ancora i politici, quando si garantiscono investimenti che producano, nelle iniziative culturali, non solo estetica e popolarità, ma anche una serie di piccole, utili scosse all’economia?
E perché bisogna punire forme d’arte contemporanea che nemmeno sono così note a Cremona? Esiste a Soncino una pregevole tradizione, da non dimenticare assolutamente, ma ogni volta chi paga il conto sono i giovani. Che usano il computer anche per creare arte. E alcuni di loro non possono trovare un trampolino di lancio offerto dal Comune per iniziare a lavorare secondo le loro capacità? Se la crisi economica è la priorità, il Comune non dovrebbe usare tutte le proprie forze per combatterla?
VIII Biennale internazionale di incisione L’ARTE E IL TORCHIO / ART AND THE PRINTING PRESS – Cremona 2013
Mostra di punta della Biennale, che ha oggi acquisito grande prestigio in ambito internazionale, sarà l’esposizione intitolata L’EUROPA NEL SEGNO, che presenterà i più significativi artisti grafici contemporanei dei 27 Paesi dell’Unione Europea. Gli autori, da uno a 6 per nazione (oltre una quindicina gli italiani), saranno invitati da una apposita Commissione composta da eminenti studiosi e artisti italiani ed esteri. L’Iniziativa ha l’intento di promuovere e di valorizzare un’arte che ha avuto in Europa i suoi più importanti sviluppi, la Calcografia è nata infatti, quasi contemporaneamente, in Germania e in Italia nella seconda metà del XV secolo. Oggi, con l’avvento delle nuove tecnologie digitali, parlare di incisione manuale, pare anacronistico; tuttavia, se consideriamo gli aspetti legati alla espressività e alla creatività, possiamo affermare che la manualità, ossia l’artigianalità, oggi, sta ancora alla base di questo genere d’esperienza artistica, così strettamente connessa alla conoscenza delle materie e così ricca di affascinanti e innumerevoli possibilità di interpretazione del mondo e della propria interiorità. L’Esposizione, offre la possibilità di un approfondimento dei temi della contemporaneità visti attraverso la fantasia e l’occhio critico, spesso premonitore, degli artisti, in un momento in cui le ferree leggi dell’economia di mercato determinano scelte difficili per gli equilibri internazionali, nel nome di un “progresso” denso di contraddizioni e dove, in un passaggio davvero epocale, il rapporto uomo/natura è stato sostituito da quello uomo/tecnica. Noi crediamo che la Cultura e l’Arte possano essere ancora dei valori fondanti di una comunità e motivi di crescita intellettuale e sociale di un popolo.
Riguardo alla scelta dei nominativi, ci si è indirizzati verso quegli artisti che, più di altri, in anni recenti, si sono confrontati in ambito internazionale (partecipando alle più importanti biennali e triennali d’arte grafica, dove hanno ricevuto significativi riconoscimenti) esprimendo, attraverso le tecniche incisorie tradizionali o più sperimentali, un alto grado di creatività, di innovazione grafica e di contenuti. Le opere in mostra (due per artista), diversamente dalle precedenti edizioni, non saranno vincolate alle piccole dimensioni ma potranno avere grandi formati, da un minimo di cm.50 x 70 a un massimo di cm. 200 x 100 per la carta, lasciando così maggiore libertà di espressione agli autori, sia nella gestualità che nella definizione spaziale delle immagini. Esse dovranno essere state realizzate, preferibilmente, non antecedentemente al 2007, ed esclusivamente con tecniche incisorie calcografiche (puntasecca, bulino, maniera nera, acquaforte, acquatinta, ceramolle, carborundum, collografia) o a rilievo (xilografia, linoleografia). Riguardo alle tecniche miste, esse saranno ammesse solo se la tecnica prevalente risulta fra quelle consentite. Gli artisti invitati, se vorranno, potranno donare una o entrambe le opere in mostra, che andranno ad arricchire la Collezione internazionale d’arte grafica del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe del Museo civico “Ala Ponzone” di Cremona, oggi considerata fra le più importanti del settore nel panorama italiano, che ci auguriamo, possa presto essere parzialmente esposta a rotazione, per una maggiore visibilità e valorizzazione di un panorama artistico e culturale di grande qualità e interesse.
Accanto alla grande esposizione “europea”, costituita per la maggior parte da nomi di grande risonanza in ambito grafico, troviamo la rassegna INCISIONE ITALIANA UNDER 35, quadriennalmente riproposta nell’ambito della Biennale, con una quarantina di opere incisorie recenti realizzate da venti giovani artisti provenienti da varie regioni italiane, già dotati di raffinata tecnica e di qualità poetiche ed espressive che nulla hanno da invidiare ai più quotati “maestri”. Una rassegna dove i motivi di riflessione si fanno ancora più attuali, nell’attesa di risposte per un futuro incerto. Due le opere per ogni autore, calcografiche o a rilievo, di medio e grande formato (fogli da cm.50 x 70 a cm. 100 x 70 max).
La città di Soncino (CR) parteciperà alla Biennale con il suo Museo della Stampa, gestito dalla Pro Loco, divenuto da tempo un punto di riferimento importante per tutti gli appassionati dell’arte incisoria e della storia della tipografia. Per questa edizione, l’AIE (Associazione Italiana Ex libris) e il suo presidente Mauro Mainardi, presenteranno una straordinaria collezione di ex libris italiani e stranieri, circa 150 piccole opere, riguardanti temi, soggetti e protagonisti della cinematografia europea, dagli esordi fino ai nostri giorni. La mostra, dal titolo IL CINEMA EUROPEO NEGLI EX LIBRIS, potrà costituire quindi un motivo di grande interesse non solo per i cinefili, ma per tutti gli appassionati d’arte, vista la ricchezza dei temi e la vastità degli argomenti riguardanti la storia stessa dell’Europa.
Il “tradizionale” laboratorio didattico, che sarà allestito all’interno delle esposizioni “Segni dall’Europa” e “Incisione Italiana Under 35”, svolgerà, ancora una volta, un ruolo determinante per la conoscenza della storia e dei metodi legati alle tecniche dell’incisione antica e contemporanea. Gli appassionati, ma soprattutto gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori, avranno la possibilità, su prenotazione, di usufruire di lezioni teoriche e pratiche, durante le quali, essi stessi potranno realizzare una incisione originale d’arte con metodi diretti (cioè senza l’ausilio di acidi), che sarà poi stampata, in bianco e nero o a colori, su carta, mediante il torchio calcografico manuale.
Un catalogo generale trilingue (italiano-inglese-francese), contenente la riproduzione a colori di un’opera per ciascun artista, con testi critici di Renzo Margonari, Vladimiro Elvieri, Donatella Migliore, Mauro Mainardi e schede riguardanti le principali tecniche incisorie, accompagnerà le esposizioni e sarà successivamente inviato agli artisti, a musei e biblioteche specializzate in Italia e all’estero.
Comitato scientifico e Commissione inviti:
Renzo Margonari (artista e critico d’arte) – Hector Saunier (artista, direttore Atelier Contrepoint, Parigi) – Ivana Iotta (responsabile Sistema Museale Cremonese) – Mauro Mainardi (presidente AIE, Associazione Italiana Ex libris) – Donatella Migliore ( critico d’arte) – Sergio Tarquinio (artista) – Vladimiro Elvieri (artista e curatore generale)
Info: c/o Vladimiro Elvieri, c.so Vacchelli 51 (casella postale 19) 26100 Cremona tel. 0372 30410 – cell. 340 2244963
Siti web www.artetorchio.it / www.elvieri-toni.com
E-mail: [email protected] / [email protected] /
Enti promotori
Confartigianato di Cremona e sez. ANISA di Cremona (Associazione Nazionale Insegnanti Storia dell’Arte – Onlus)
con la collaborazione di Comune di Cremona, Pro Loco di Soncino e vari sponsor privati.
Periodo espositivo
Dal 7 aprile al 5 maggio 2013
Sedi
Centro Culturale Santa Maria della Pietà, Cremona Museo della Stampa, Soncino (CR)
Costo totale della Rassegna: circa euro 30.000,00
45.287849 9.845753