Dopo 30 anni dal grosso avvelenamento della vasta zona di Giugliano, sembra ancora impossibile e addirittura inutile un tentativo di bonifica. Ad avvalorare la tesi è Gaetano Vassallo, il pentito che in un’intervista al Mattino dichiara: “Il danno c’è ed è irreparabile. Noi abbiamo fatto un disastro. Abbiamo sotterrato tanti milioni di tonnellate di rifiuti che adesso bonificare quei terreni sarà difficilissimo”.
Concorde al pensiero di Vassallo anche il commissario Mario De Biase, al quale sono affidati gran parte dei territori di Giugliano e i laghetti di Castelvolturno: “Per come la racconta Vassallo, che è una persona ben informata dei fatti, allo stato attuale, dopo trenta anni dal momento in cui è avvenuto il grosso dell’avvelenamento, è complicatissimo parlare di bonifiche. Su questo punto il collaboratore di giustizia ha ragione.Diversamente si possono mettere in sicurezza almeno le grandi discariche”.