All’andata a Praga per l’Italia fu sofferenza vera
In Italia-Repubblica Ceca dovrà essere diverso
TECNICA (Torino). Risultati di calcio internazionale. La Repubblica Ceca potrebbe essere, in caso di vittoria, l’ultimo ostacolo per l’Italia di Cesare Prandelli sulla rotta che condurrà dritto dritto in Brasile. La Confederations Cup, l’inizio del campionato e la sofferta vittoria con la Bulgaria, hanno cancellato nella mente di molti la gara di andata, quando a Praga gli azzurri impattarono con un orribile pareggio.
E’ vero, la Repubblica Ceca di oggi non è la stessa della fine degli ’90: allora con gente come Nedved, Poborsky e Koeller, i cechi giunsero fino alla finale di Euro96, eliminandoci nel girone e perdendo solo al Golden Gol contro la Germania di Bierhoff. I tempi sono cambiati, testimonianza ne è la sconfitta, pesante, subita pochi giorni fa in casa contro l’Armenia, un k.o. che allontana i biancorossi dall’obiettivo secondo posto.
Detto ciò, tuttavia, l’avversario non è proprio morbidissimo: il 7 giugno scorso, lo 0-0 di Praga vide i padroni di casa dominare in lungo e in largo, colpirono un palo esterno e si arresero solamente all’immenso Buffon, vero protagonista di quella partita. Era un’Italia con la testa alla Confederations e stanca per la stagione appena conclusa, questo è vero, ma proprio contro i cechi Balotelli fu espulso ed El Shaarawy abbandonò il posto da protagonista con la maglia azzurra che ancora oggi va cercando.
Insomma, la Repubblica Ceca è un osso duro, da non sottovalutare assolutamente.
Non dovrebbero esserci troppe sorprese per il Ct Bilek: tra i pali la certezza è indubbiamente Cech, portierone che spesso mette una pezza a qualche distrazione di troppo confezionato dal quartetto Selassie (occhio alle sue discese sulla fascia destra)-Sivok-Kadlec-Limbersky. Nel 4-2-3-1 ceco il leader è senz’altro l’intramontabile Rosicky, oramai 32enne ma con la sua solita eccellente visione di gioco; a fargli da schermo saranno Plasil – neoacquisto del Catania – e Darida, mentre a supporto dell’ex-Lazio Kozak troveremo Husbauer e Jiracek, quest’ultimo protagonista del legno colpito all’andata.
9 sono i punti in classifica per questa Nazionale, un bottino deludente che però ancora mantiene accesa qualche speranza di aggancio alla Bulgaria, seconda. Insomma, di fare la comparsa alla Repubblica Ceca proprio non passa per la testa.
Probabile formazione:
1 Cech; 2 Gebre Selassie, 6 Sivok, 3 M.Kadlec, 8 Limbersky; 13 Plasil, 22 Darida; 7 Husbauer, 10 Rosicky, 19 Jiracek; 9 Kozak.
A disp.: 16 Vaclik, 23 Drobny, 4 Suchy, 5 Prochazka, 20 Kusnir, 12 Vanek, 17 Horava, 18 Kolar, 14 V.Kadlec, 21 Lafata, 11 Rabusic.
All.: Bilek.
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