Sono già in corso i preparativi per lo svolgimento delle elezioni parlamentari in Azerbaigian, in programma per il novembre prossimo.
Mazahir Panahov, presidente della Commissione Elettorale Centrale (Cec), ha annunciato che l’inizio della campagna elettorale è programmato per la fine di agosto, aggiungendo che “per uno svolgimento pacifico e democratico delle elezioni sarà necessario garantire una solidità politica e sociale, ma da questo punto di vista in Azerbaigian il problema non sussiste”, ha aggiunto infatti che il paese “è uno dei più stabili della regione”.
Panahov ha in seguito dichiarato che verranno soddisfatte tutte le esigenze delle organizzazioni internazionali interessate ad osservare lo svolgimento della tornata elettorale e, per assicurare il regolare procedere delle operazioni di voto, sono state poste delle webcam nei principali seggi, circa il 20% del totale, in modo che tutti i cittadini possano seguire in diretta il voto e lo spoglio delle schede.
Un ingente schieramento di forze di sicurezza è stato inoltre dispiegato nelle città per impedire, come ha spiegato il viceministro dell’interno di Baku Oruj Zalov, possibili azioni di sabotaggio o di disturbo in periodo elettorale.
Ad ottenere la maggioranza dei voti, in tutte le tornate precedenti, è sempre stato il Partito del Nuovo Azerbaigian, formazione di governo che fa capo al presidente Ilham Aliyev, e che attualmente detiene 72 seggi su 125 all’Assemblea Nazionale, la Milli Majlis.
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