Non so se lo sapevate già, ma io adoro i lievitati. Credo di poter dire senza timore che sono i miei dolci preferiti. Mi danno una soddisfazione immensa, l’impasto che devi seguire, curare, coccolare, e che ti premia poi con la lievitazione e quel profumo di panetteria che ti invade la casa. C’è qualcosa di confortante in tutto questo!
Oggi ho deciso di provare una bellissima ricetta, che ho trovato sul blog di Sigrid Verbert, meravigliosa blogger fiamminga che ha un gusto delicato, raffinato e molto cosmopolita, e con le sue foto mi ha letteralmente fatto ingolosire e, quindi, ho voluto provare questa meraviglia, aggiungendo qualche piccola modifica (per assecondare il mio gusto personale, e anche perché le noci pecan di quella originale io proprio non le ho trovate!).
Ma che cos’è questa Babka? Il nome strano e la curiosità verso i dolci stranieri mi hanno portato a fare qualche ricerca: ecco cosa ho scoperto.
Esistono due versioni della Babka: la prima è di origine polacca, e tipica di tutta l’Europa dell’est, che viene preparata durante la domenica di Pasqua, e viene fatta senza ripieno ma coperta spesso con glassa alla vaniglia o al cioccolato e decorata con frutta candita. La seconda è di origine ebraica, e molto diffusa nelle comunità ebraiche americane di New York, Chicago e anche canadesi (Toronto) ed è anch’essa associata alla pasqua ebraica, e, per la precisione, è quella che ho fatto qui.
Babka alle mandorle
Ingredienti:
125 g di farina 00
130 g di farina manitoba
50 g di zucchero semolato
75 g di burro
2 uova
6 g di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di cannella in polvere
60 ml di acqua
Per la farcitura:
65 g di cioccolato fondente
60 g di burro
50 g di mandorle
15 g di cacao amaro
25 g di zucchero
Per la finitura:
20 g di miele
2 cucchiai di acqua ai fiori d’arancio
2 cucchiai di acqua
Prepariamo un impasto diretto (cioè senza preparare anticipatamente il lievitino).
Sciogliere il lievito di birra nell’acqua.
Nella planetaria con il gancio mettere le farine, lo zucchero, la cannella in polvere e far girare a media velocità. Aggiungere il lievito sciolto nell’acqua e far girare per qualche minuto.
Unire le uova una alla volta, e anche 20 g di burro, per creare una pasta bella consistente.
Dopo qualche minuto unire il burro, e far girare finché non si ottiene una palla piuttosto compatta (aggiungete farina se trovate l’impasto troppo bagnato o al contrario acqua se è troppo secco, ma sempre poco per volta).
Coprite con la pellicola e lasciate a riposare in frigo per un paio d’ore.
Nel frattempo prepariamo la farcitura.
Sciogliere a bagnomaria il burro e il cioccolato, e quando si è intiepidito aggiungere il cacao e lo zucchero, e mescolare per ottenere una pasta molto morbida.
Tritare grossolanamente le mandorle.
Quando la pasta è pronta, stenderla a rettangolo, mantenendo uno spessore di circa mezzo centimetro, e spalmare la crema su tutta la superficie, lasciando un bordo esterno di circa 1 centimetro.
Cospargere con le mandorle, e arrotolare lungo il lato più corto.
Tagliare quindi il salsicciotto ottenuto a metà, nel senso della lunghezza, e intrecciare per dare forma ad una treccia, quindi mettere in una teglia da plumcake foderata di carta forno.
Tutorial Babka
Lasciar lievitare per un’ora circa, poi far cuocere a 175/180° per circa 30 minuti.
Scaldare il miele con l’acqua e l’aroma ai fiori d’arancio, e glassare tutta la superficie del dolce appena tolto dal forno.
Babka alle mandorle
Babka alle mandorle
Babka alle mandorle
Babka alle mandorle
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