Ovvero, il guinzaglio da bimbi. Il concetto non mi piaceva un granchè, ma ho deciso di provarci dopo l'ultima trasferta londinese: la Viatrix ormai si spazientisce di star seduta a lungo nel passeggino e vuole camminare in ogni direzione tranne la mia, ma io sono troppo ..ehm.. alta(unmetroessessantasette), o meglio lei è ancora troppo bassa (ottantatrècentimetri), per far sì che possiamo tenerci per mano senza che la mia schiena debba inclinarsi. Aggiungendo la necessità di dover consegnare il passeggino prima di salire in aereo e tener con una mano la bimba e con l'altra mano libera il trolley, ho fatto cric e croc per parecchi giorni.
Ebbene, le redinelle funzionano. Nel senso che non sostengono la pargola, ma permettono di mantenere il senso di marcia con qualche gentil strattone (a meno di capricci notevoli, ma lì non funziona nemmeno la vera mano della mamma) e,
stranamente, non oppone alcuna resistenza a tenerselo addosso (forse è abituata dalle cinture di passeggino, seggiolino, seggiolone..). Lei si sente molto gasata dal camminare senza tenermi la mano (camminandole dietro il laccio entra in tensione solo al bisogno, quindi ha la sensazione di essere indipendente) ed in situazioni come appunto i trasbordi su aerei, treni o le passeggiate in luoghi pubblici ad alto rischio di dispersione, mi pare una buona soluzione.
Ho preso il modello della Chicco qua in Italia, quasi diciassette euro, ma li risparmio di paracetamolo per la mia schiena. La fibbia per allacciare le due bretelle sulla schiena della creatura è in plastica ma impossible da sganciare se non ci si applica, quindi ritengo che sia sicura, non c'è rischio che tirando la Viatrix si sganci.