In questo inverno stranamente mite alle pendici del Monte Bianco, siamo riusciti a trovare finalmente tanta neve da poter far slittare la Viatrix in quel di Filzmoos (Austria): cosi' ho avuto l'occasione di noleggiare e visionare vari modelli di slittino da passeggio per bimbi ancora troppo piccoli per lanciarsi seduti (da soli o insieme ad un genitore) giu' dalle collinette innevate. Al classico slittino di legno, conosciuto come Davos, puo' essere agganciato uno schienale per sostenere quei bambini che ancora non sono capaci a star bene seduti ma che gia' possono essere trainati dal laccio anteriore. Oppure gli si puo' agganciare uno schienale con manico posteriore, grazie al quale i bambini piccoli possono essere spinti piu' o meno velocemente in discesa e anche in piano (risolvendo il problema di guidare un passeggino normale sui marciapiedi ghiacciati)
Lo stesso principio si trova in plastica, ad esempio le slitte smontabili snow tiger baby (si puo' togliere il manico posteriore e poi il seggiolino seguendo l'evoluzione della creatura), le slitte eko snow star alle quali si puo' agganciare il seggiolino jenny. L'ultimo modello e' commercializzato con svariati nomi on line:
L'anno scorso, mentre qui cadevano metri di neve e io mi domandavo perche' non esistessero delle catene per le ruote dei passeggini, ho scovato su internet l'esistenza di veri e propri passeggini da neve reperibili sul mercato on line americano: gli snow stroller della sanki
(esiste anche in versione doppia). La neve si e' sciolta prima che potessi valutare se valesse la pena l'acquisto (non economico) ma dovessi ritrovarmi a vivere in mezzo ai monti o ai ghiacci, sarebbe un'opzione. Sempre che non riesca a creare le famose catene da ruotine :-) (si, lo so che il passeggino bugaboo ha le gomme da neve, ma io non ho il bugaboo)