BABY DOLL di Sharon Carter Rogers (Leggereditore)
Creato il 05 dicembre 2010 da Francy
**ATTENZIONE!** Fra tutte quelle che lasceranno un commento sul blog questa settimana sarà estratta una copia di questo libro. Si può concorre al sorteggio con un massimo di tre commenti,(ma potete lasciarne di più e ne saremo felici!). BUONA FORTUNA!
Autrice: Sharon Carter Rogers
Titolo originale: Drift
Genere: Thriller Fantasy - Drammatico
Ambientazione: Leight, West Virginia
Pubblic. originale: Howard Books, April 201, 368 pages
Pubblicato in Italia: Fanucci Editore, 18 novembre 2010, pag. 335
Parte di una serie: No
Livello sensualità: Assente
Giudizio : PARTICOLARE”
“Recensione di Rachele”
Non sono né un angelo né un demone. Non sono un fantasma come a molti piace credere. Sono un’anima errante, qualcosa che Dio ha creato nel tempo libero e poi ha dimenticato ai confini della realtà.»
Le anime erranti sono creature sovrannaturali, angeli custodi in grado di legarsi psichicamente ad alcuni esseri umani prescelti. Uno di loro, Boy, sta aspettando raggomitolato sulla tomba del suo ultimo compagno umano, e non è libero di muoversi fin quando non passerà qualcuno in grado di vederlo. Nella stessa gelida mattina di febbraio, Baby Doll, la figlia adottiva di uno spietato boss, si trova al cimitero per i funerali del patrigno, circondata da poliziotti e guardie del corpo, e quando i due s’incontrano tra loro si crea un’intesa inspiegabilmente forte. Messi alle strette dall’organizzazione mafiosa che li insegue, Baby Doll e Boy lottano per salvare la stabilità del mondo e afferrare la natura del loro rapporto. Mentre Baby Doll non ha idea di chi siano i suoi veri genitori, perché ha trascorso tutta la vita come un animale in gabbia, Boy non riesce a comprendere il legame che lo unisce alla ragazza. Ma le persone e i dilemmi che dovranno affrontare li porteranno a scoprire che non tutto di quanto si è perso non può essere ritrovato...
LA STORIA
Baby Doll è la figlia adottiva di un criminale, Charles Franklin Murphy. Figlia adottiva non amata che a sua volta non ha mai amato il patrigno. Non ha mai accettato il suo ‘stile’ di vita ma l’ha dovuto subire essendo controllata a vista da Maurits Girard, braccio destro del patrigno e l’uomo più vicino ad un padre che Baby Doll abbia mai conosciuto. Quando Charles muore, Baby Doll da ‘brava figlia’ è costretta a presenziare al funerale di quest’uomo odiato e al cimitero si imbatte in un ragazzo infreddolito e malconcio che se ne sta accovacciato su una tomba recente. La ‘curiosità’ la spinge ad avvicinarsi a lui. Anche il ragazzo la nota, lui riesce a vedere e sentire tutte le persone presenti nel cimitero ma nessuno può vedere lui, tranne la persona a lui designata. Quando Baby Doll lo guarda dritto negli occhi, le domanda :“Mi vedi?”. Baby Doll fa cenno di sì.
Quello strano ragazzo, visibile solo a lei, non riesce a rispondere coerentemente alle sue domande, dice di non sapere neppure qual è il suo nome. Baby Doll è incredula, non riuscendo ad avere notizie certe su di lui, in un momento di stizza, lo chiama Boy.Boy è un’anima errante, ne angelo né demone, qualcosa che Dio ha creato nel tempo libero e poi ha dimenticato ai confini della realtà. Nemmeno lui sa bene cos’è, non ha un nome, se non quello che di volta in volta la persona a cui si lega gli dà, non sa dare una spiegazione comprensibile della sua esistenza.Baby Doll, pur innervosendosi a volte perché non comprende appieno le spiegazioni surreali di Boy, in qualche modo lo accetta. Ha visto negli occhi di Boy il Marchio che li segna e svelano la sua appartenenza mistica. Lo fa perché Baby Doll crede in Dio. Quando si cresce nel tipo di mondo dove è cresciuta, dove le persone sono orribili e non puoi credere nella bontà del genere umano, cosa ti rimane se non credere a Dio?
Nel suo modo egoistico e a volte arrogante, Baby Doll pretende che Boy l’aiuti nel suo piano di distruggere l’Organizzazione . Contemporaneamente c’è un altro mistero che Baby Doll vuole scoprire con tutta se stessa: qual è il suo vero nome, quello con cui è nata, nome rubatogli dal patrigno. E vuol cercare di scoprire anche qual è il nome di Boy, perché si rende conto che anche lui si è perso e non sa più chi è.
SECONDO ME...E’ una storia narrata da due punti di vista, quella di Baby Doll e quella di Boy, due anime destinate a incontrarsi per compiere qualcosa di grande, legate da uno scopo più importante perfino delle loro stesse vite. Due anime che infine arriveranno alla comprensione della loro esistenza, passando per prove difficili fino a giungere al sacrificio per il bene dell’umanità, capendo di non essere mai stati abbandonati da Dio come avevano creduto in un primo momento e di essere l’una il “Deus ex machina” dell’altro.
Baby Doll all’inizio sa essere a tratti anche un po’ antipatica con la tipica arroganza delle ventenni e con il suo modo egoistico di vedere la salvezza. La presenza di Boy invece a volte risulta essere fastidiosa nel suo non intervenire attivamente, quasi come se fosse solo un osservatore. Il non capire appieno chi è, cos’è, qual è la sua missione, lascia sempre viva la curiosità del lettore di saperne di più su di lui. Interessante poi sia il libero arbitrio presente nelle scelte che l’eterna lotta tra il Bene e il Male terreni.
Romanzo molto particolare, non è un rosa né un paranormale con figure ‘mostruose’ come vampiri, licantropi o demoni. E’ piuttosto una storia drammatica anche se è considerato un Christian Thriller, con una buona parte di giallo, azione, mistero, il tutto completato da atmosfere mistiche. Vi incuriosirà, vi infastidirà, vi farà soffrire e piangere, ma soprattutto vi farà sperare e credere.
DA LEGGERE DELLA STESSA AUTRICE
- Sinner (RiverOak / David C. Cook Publishing) 2007
- Unpretty (Howard Books / Simon & Schuster) 2008
- Drift (Howard Books / Simon & Schuster) 2010 pubblicato in Italia come BABY DOLL da Fanucci Editore il 18 novembre 2010.
L'AUTRICE Sharon Carter Rogers è lo pseudonimo di un autore/trice di romanzi suspence come SINNER ( 2007) e UNPRETTY (2008) di cui fin ora non è mai stata svelata la vera identità. Sono però state fatte diverse speculazioni a riguardo, alcuni pensano che dietro questo nome si possano nascondere alcune autrici di romanzi rosa d'ispirazione cristiana che hanno avuto voglia di sperimentare il genere suspence senza però alienarsi i favori dei loro lettori. Altre voci la vogliono autrice di romanzi di grande diffusione che ha deciso di dedicarsi a tematiche spirituali . Lo pseudonimo, comunque, sembra essere stato ispirato dai personaggi del cartoon Capitan America, perciò si potrebbe anche trattare di qualcuno che ha a che fare con il mondo dei fumetti. Qualsiasi sia la sua vera identità, si tratta di un'autrica la cui prosa ha un passo veloce, ed è caratterizzata da ruvido realismo, punti di vista multipli e scene di violenza abbastanza grafica, unite a profondi interrogativi su Dio e la Cristianità. Fin ora la Rogers ha rifiutato di confermare o smentire le voci sulla sua vera identità, anche se si pensa che viva in Alabama.
AVETE LETTO QUESTO ROMANZO O AVETE VOGLIA DI LEGGERLO? VI INTERESSA LA TEMATICA SPIRITUALE TRATTATA? LASCIATE I VOSTRI COMMENTI.
Potrebbero interessarti anche :