Bacche goji
Sono energizzanti, rivitalizzanti e antiossidanti. Stiamo parlando delle bacche di goji, frutti ricavati da una pianta originaria del Tibet. Queste bacche, negli ultimi anni, sono al centro dell’attenzione mediatica a causa delle loro “presunte” o vere” proprietà officinali. Gli estratti delle bacche di goji si vendono, infatti, nelle erboristerie e negli e-commerce, mentre i consumatori fanno a gara per accaparrarsi chili o quintali di bacche secche da consumare quando serve. Per alcuni aspetti, le bacche di goji sono dei frutti come tanti, ma per altri, sono dei frutti molto particolari, se non miracolosi. Nei loro luoghi di origine, infatti, le bacche di goji o “bacche goji”, come vengono ormai comunemente definite, sono considerate dei veri e propri elisir di lunga vita e portatori di salute e benessere. Ma da dove vengono tutte queste qualità? La risposta è molto semplice: dalle proprietà nutritive dei frutti, ma anche da una certa parte del marketing che preme per far vendere ingenti quantità di frutti di goji.
Caratteristiche

Effetti
L’arginina è un amminoacido fondamentale per l’organismo umano. La sua presenza contribuisce al rafforzamento del sistema muscolare e della resistenza fisica. L’arginina delle bacche di goji è associata a un altro amminoacido, la glutammina. Entrambi contribuiscono al rafforzamento delle energie fisiche e mentali e al potenziamento della capacità di concentrazione. Altra sostanza di rilevante interesse salutistico ( rilevata sempre nelle bacche di goji) è il germanio, minerale conosciuto e studiato fin dal 1945. Il germanio di origine organica sembra sia efficace nel prevenire patologie come il diabete, l’ipertensione e i tumori. Gli atomi di germanio sembrano possedere la capacità di riconoscere e attaccare le cellule tumorali, privandole degli elettroni e riducendone il potenziale aggressivo. Questo processo di indebolimento delle cellule cancerose viene detto “deidrogenazione”. Si tratta di una reazione chimica in cui una molecola priva una sostanza dei suoi atomi di idrogeno. Naturalmente, è prematuro e scorretto dire che le bacche di goji curino il cancro, perché così si rischia di creare false aspettative nei malati. La sana alimentazione è però alla base di uno stile di vita capace di prevenire anche la comparsa delle malattie tumorali. Il germanio organico possiede inoltre effetti immunostimolanti, antiallergici, disintossicanti e anticolesterolo. Da ricordare che il germanio è contenuto anche in molti altri alimenti, tra cui l’orzo, l’aloe, i broccoli, le cipolle e i funghi.
bacche goji: Modalità di assunzione
Gli effetti benefici delle bacche di goji si possono ottenere assumendo una quantità regolare di questi frutti. La dose ideale viene indicata in 15 grammi al giorno. Le bacche si possono consumare fresche o essiccate. In commercio esistono anche altri estratti di bacche, come il succo di goji, con le stesse proprietà nutrizionali dei frutti. Le bacche, specie quelle secche, dopo l’apertura della confezione vanno conservate in un luogo fresco e asciutto e lontano da fonti di calore. Le bacche fresche si possono conservare in frigorifero e mangiare entro due o tre giorni. L’uso delle bacche di goji è sconsigliato solo a chi assume farmaci o a chi soffre di patologie croniche trattate con terapia farmacologia. Le bacche si possono consumare anche a colazione o prima dei pasti per favorire il senso di sazietà.
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