Bach, Concerto Brandeburghese n. 5

Rubrica – La maschera

Tra gli altri brani, ieri sera l’Auditorium di Torino proponeva il Concerto Brandeburghese n. 5 in re maggiore di Bach, per flauto, violino, pianoforte e archi.

Dopo aver fatto entrare in platea una numerosa serie di signore impellicciate e consorti (ma anche qualche giovane, per essere onesti), ho aspettato che l’orchestra iniziasse a suonare e mi sono seduta in un posto laterale. Nel mezzo del concerto un anziano signore davanti a me ha iniziato a parlare con la moglie seduta al fianco. La prima gli ho fatto “sshh”, ha continuato. La seconda volta ho sussurrato “Per favore, fate silenzio”, ha continuato. In platea, durante un concerto di Bach!

La terza volta gli ho picchiettato sulla spalla facendogli segno di tacere. Ha smesso di parlare.

Dopo il concerto, mentre la gente usciva, è venuto da me a lamentarsi, evidentemente alterato, sostenendo di essere abbonato da 40 anni e che non mi dovevo permettere eccetera eccetera. Gli ho risposto per le rime ed è praticamente scappato, devo dire che sono abbastanza soddisfatta di me, anche se ovviamente a posteriori vengono in mente delle risposte molto più incisive, ma vabeh.

Questo episodio mi è servito per riportare alla mente una vecchia riflessione, che voglio condividere. In due parole si riassume in: mai farla passare liscia ai cafoni.

Io credo che la società civile abbia il dovere di educare se stessa. Alle persone educate e gentili viene naturale ignorare la maleducazione. Se qualcuno parla a teatro pensiamo che smetterà e sopportiamo, se qualcuno ci supera alla coda del supermercato pensiamo che in fondo aveva solo due cose e non ci ruberà troppo tempo, alla gente che non si ferma alle strisce pedonali siamo abituati e non facciamo nemmeno più caso.

Questo atteggiamento è dannoso: per quanto costi fatica, io credo che si debba sempre intervenire, perché se nessuno lo fai questa gente si sentirà libera di continuare a comportarsi da bestia.

Ergo: sempre rispondere alla maleducazione, dovunque provenga!

Johann Sebastian Bach

Concerto Brandeburghese n. 5 in re maggiore