
Intanto Duncan da contabile è stato messo a licenziare gente e lo stress aumenta parallelamente alla rabbia repressa e ai sensi di colpa, finchè un brutto giorno in una delle sue interminabili sedute di gabinetto partorisce dall'ano un mostro bello pasciuto: lo chiama Milo, ha gli occhi teneri del Mogwai ma i denti affilatissimo del Gremlin e mangia carne umana. E guardacaso va a cercare tutti coloro che hanno fatto qualcosa a Duncan. Il suo terapista dice che è semplicemente l'incarnazione di tutto il suo inconscio....
Ci sono delle volte in cui sento il bisogno letterale di nutrire le mie pupille di spazzatura cinematografica, di farle scivolare in una specie di immaginaria discarica visiva e concettuale in cui non aver paura di divertirsi come dei beoti a subire tutte le assurdità che vengono dallo schermo.
Ecco cercavo questo in Bad Milo! , come cercavo questo nei film dell Troma che ora ho perso un po' di vista , e vedere un film con protagonista uno che partorisce un mostro dal culo mi sembrava potesse essere proprio quello che cercavo.
E infatti le interminabili sedute di gabinetto di Duncan, con fetori annessi, le sue sofferenze addominali, l'aria malsana che esce dal suo didietro mi avevano anche ben predisposto.

Allora quale è il problema di Bad Milo! ? ( e scusate la punteggiatura estrosa)
Ecco , per quanto mi riguarda il problema di questo film di Jacob Vaughan è che non è abbastanza trash: è un po' troppo pulito nella realizzazione ( del resto se tra i produttori ci sono i Duplass Brothers, esponenti di un certi tipo di commedia indie americana, un motivo ci deve pur essere), si interessa un po' troppo ai personaggi di contorno che non al mostro che sporadicamente soddisfa le sue zanne sulle pudenda o sulle giugulari dei malcapitati che hanno incrociato le loro strade con Duncan.
Milo è lasciato un po' in disparte in favore di un compagno di lavoro oltre i limiti del grottesco, di un capo oltre i limiti della caricatura, di uno psicoterapeuta oltre i limiti dell'equilibrio mentale, di una madre oltre i limiti della decenza e di un fidanzato della madre oltre i limiti della perversione.

E Milo?
Ogni tanto viene sguinzagliato e ci dà con lo splatter ma è tutto abbastanza ovattato.
il debito consistente che si paga è quello con Basket Case ( di cui abbiamo parlato in un lontano passato qui) supercult targato Frank Henenlotter girato tra pochi amici e con un pugnetto di dollari.
Stesso uso della soggettiva , due mostri abbastanza simili ( ma Belial era molto più rivoltante), stessa rusticità nell'animazione del mostro in lattice ma due risultati molto diversi.
Basket case era uno Z movie che col tempo è diventato un cult del cinema di serie B, mentre Bad Milo! è un po' troppo pulito per aspirare a tanto.
E poi vedere un protagonista che sembra il gemello di Solfrizzi non aiuta di certo....
Peccato , troppo poco per la mia fame di spazzatura cinematografica!
( VOTO : 4,5 / 10 )
