Bagheria:“ giocare a fare il Sindaco”, nel momento sbagliato e nel posto sbagliato

Loredana Novelli

Quello che sta accadendo nelle ultime ore a Bagheria non è altro che quello che si annunciava da tempo. Forse saranno state sbagliate le parole, forse sono state buttate giù così a “casaccio”, ma la realtà oggi è davanti gli occhi di tutti, premetto che il mio non è un attacco a 5 stelle anzi, ho tanti amici che militano il movimento , gente che lotta da sempre per un mondo migliore , rispetto il loro pensiero , ma ho sempre cercato di spiegare che “la politica non è facile” penso che per “buttarsi nella fossa dei leoni” bisogna avere un minimo di conoscenza almeno del territorio, per me un ottimo politico potrebbe essere un semplice operaio per esempio, sarebbe sicuramente più in grado di tanti politici di oggi.

Non entro nel merito degli appalti, degli abusi edilizi ed altro, anche se penso a mio modesto parere di essere una di quelle poche persone che conosce “un poco” questa terra, ma ritengo che il problema Bagheria sia così tanto vasto e radicato , che certamente non sono io in grado di poterlo risolvere.

Patrizio Cinque

Oggi davanti gli occhi di tutti , un movimento nasce “quasi dal nulla” fatto di gente comune, qualcuno anche capace , elegge un Sindaco , Patrizio Cinque, un giovane sindaco che per un attimo forse avrà pensato di “ giocare a fare il Sindaco”, nel momento sbagliato e nel posto sbagliato. La scuola della politica penso vada fatta sul campo, vivere la gente, ascoltare e spesso in silenzio soffermarsi a riflettere e poi forse dopo anni di dura “gavetta” forse sei pronto. Adesso si gioca al massacro. La politica in Sicilia non è un gioco (del resto nemmeno in Italia) forse dovremmo imparare tutti che oggi per fare il consigliere, l’assessore, il sindaco, il vice sindaco, il presidente etc… dovremmo prima di tutto sentirci pronti noi stessi, avere vissuto e battuto almeno una buona parte di questa Terra ormai bruciata

Loredana Novelli Presidente Siciliae Mundi