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Baicoli veneziani

Creato il 30 gennaio 2014 da Lelephotographer @lelephtographer

Baicoli veneziani“Pasta reale condita di zucchero, spugnosa, biscottata, che s’inzuppa nel caffè o simili bevande. Dicesi baicolo per similitudine, benché grossolana, alla figura dei piccolissimi cefali, chiamati appunto Baicoli”, così venivano descritti da Giuseppe Boerio nel suo “Dizionario del dialetto veneziano” pubblicato nel 1856.
I baicoli erano i biscotti della Serenissima, parte integrante delle provviste delle navi mercantili grazie al loro ottimo sapore e alla loro capacità di conservazione. Questi storici biscotti, se acquistati, sono contenuti in una storica scatola di latta prodotta da Angelo Colussi raffigurante un innamorato che offre i biscotti alla sua dama. Sotto questo disegno si possono leggere i seguenti versi: “No gh’è a sto mondo, no, più bel biscotto, – più fin, più dolce, più liniero e san – per mogiar nela cìcara o nel goto, – del Baicolo nostro Veneziàn” (Non c’è al mondo biscotto più fino, dolce e sano da intingere nella tazza o nel bicchiere del nostro Baicolo Veneziano).
Ingredienti per 6 persone
1 dl latte
400 gr farina
50 gr zucchero semolato
80 gr burro
1 uovo (albume)
15 gr lievito di birra

Come si fa
In 1dl di latte tiepido sciogliere 15g di lievito di birra. Disporre 100g di farina a fontana e versarvi al centro il composto di latte e birra. Impastare fino ad ottenere un insieme sodo. Formare una palla, incidervi sopra una croce e metteterla in una terrina infarinata a lievitare per mezz’ora, coperta con un canovaccio. Mescolare 300g di farina con un pizzico di sale e 50g di zucchero semolato. Porre al centro il panetto di pasta lievitata, disponetelo a cono e al centro lavorare 80g di burro ammorbidito e mescolato con l’albume montato a neve. Impastare aggiungendo il 1dl di latte tiepido rimasto. Quando l’impasto sarà consistente, dividerlo in quattro parti uguali. Sistemare i cilindretti su una teglia imburrata o coperta da carta da forno per farli lievitare per due ore circa. Infine, informare a 180° per una decina di minuti. Farli raffreddare e metterli a riposare per due giorni, coperti. Tagliare i paninetti a fettine sottili. Disporli su una teglia e infornarli nuovamente a 170° per 10 minuti, stando attenti a girarli fino a che assumeranno un colore dorato. Perché rimangano croccanti bisogna conservarli ben chiusi in una scatola di latta.



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