Concessionaria deserta? Chiediti perchè
Oggi il lancio di una nuova automobile assomiglia ad un party di ottantenni che ascoltano Claudio Villa e si lamentano dei gusti musicali di oggi.
Nei saloni delle concessionarie si consumano eventi logori con le stesse patatine e le stesse facce da anni. Venditori rimpannucciati per l'occasione si chiedono: perchè non entra nessuno eccitato per la nostra nuova macchina?
In effetti qualche osservazione in proposito ci sarebbe.
LA SINDROME DEL "S'HA DDA FFA'": siamo ad un punto in cui il lancio di un nuovo prodotto è divenuto un elenco di caratteristiche tecniche con un prezzo e uno slogan. Non si evoca una crociata, non si grida a una chiamata alle armi, ma si pianificano azioni e numeri di vendita.
E questa come la chiamiamo?
Gli ultra-quarantenni si ricorderanno il famosissimo claim "Porte aperte alla Renault", così diffuso da essere esteso nella descrizione anche delle nostre amiche di facili costumi.
E oggi? Modelli lanciati in continuazione e definiti con perifrasi incomprensibili (crossover, citycar, SUV Light).
Si vorrebbe dal pubblico un'ovazione, ma è più facile che si ottenga una mesta richiesta di finanziamento a tasso agevolato.
Cosa ne pensate di cambiare strategia? Magari abbinare un'utilitaria ad un'insegna di Centri Commerciali oppure legare una Monovolume ad un cartone animato che evochi la famiglia?
LA SINDROME DELL'OMBELICO: il mondo dell'auto è terribilmente autoreferenziale e ama guardare solo il proprio ombelico. Proliferano versioni che differiscono di un nonnulla, aumentano i modelli, le riviste li citano come fosse ovvio conoscerli tutti. Risultato: il cliente ha una gran confusione e non distingue più nulla.
Un parente mi ha descritto la macchina che desiderava con gesti e grugniti da pitecantropo. Proprio non si ricordava il nome, era disperato e vi assicuro che non è uno sprovveduto.
Spiacente per chi fa marketing, ma ci sono troppi modelli di auto che si sovrappongono: lo sforzo di creare una nicchia di mercato per ognuno ha come risultato che il pubblico si perde completamente.
127 Rustica (altro che SUV)
Sogno di notte la chiarezza lampante di una 600 giardinetta, di una 2 Cavalli, di una 127 Rustica o di una Ritmo Palinuro.
Si torna al vintage con gli abiti, perchè non provare a farlo con i nomi delle auto e le strategie di lancio?
Senza un cambio di strategia temo che l'alternativa sia trasformare l'auto in un prodotto da grande distribuzione, con buona pace di patatine e San Bitter nei saloni.