Eccoci ad inizio settimana con un nuovo post.
Avrete certamente letto mercoledì del congedo di Ale da Menuturistico, presa da mille altre attività, tra le quali rimangono però, come sempre, l'Mtchallenge e lo Starbooks.
Innanzitutto vi ringrazio, per l'affetto e la fiducia che avete dimostrato ad entrambe anche in questa occasione e che mi colpisce sempre moltissimo.
Resto io, quindi, qui con voi, un po' stralunata e in debito di ossigeno per l'impresa che mi accingo a compiere nella speranza di poter chiacchierare come sempre di interessi comuni e di passioni che ci coinvolgono. Ci sarà, penso presto, qualche piccola novità, ma per il momento manterrò l'attuale ritmo nella pubblicazione ed essenzialmente continuerò a condividere con voi le esperienze culinarie, e non, ed a parlarvi di arte, di foto, di fiori e di qualunque altra cosa mi troverò ad affrontare di volta in volta.
Certo la casa, tre figlie, un marito e, ringraziando il cielo, i nipoti, gli amici e i tanti impegni mi occuperanno un bel po', però non dispero di riuscire a portarvi ancora con me fra ciò che mi è più caro.
E' un impegno che fa tremare un po' i polsi, ma, del resto, sono tra amici e conto sul vostro sostegno, finora mai mancato..
E allora? Cominciamo subito e partiamo con un paio di notizie divertenti, tratte dal libro di Mirella Delfini ed Eliana Ferioli "Vegetale sarai tu", che, dopo aver visto qualche estratto su "La Stampa", settimana scorsa (a firma G.Dell'Arti), mi accingo a leggere, affascinata anche dalla prefazione di Piero Angela, personaggio che ammiro moltissimo.
In pratica, questo libro è una sorta di dialogo divertente, un'intervista con diverse piante, accompagnata, come per ogni vip intervistato che si rispetti, da una sua scheda personale: un'appassionata di giardinaggio come me non poteva farselo scappare!
Tanto per darvi un'idea vi propongo un paio di notiziole curiose e ... piccanti tra quelle che vengono offerte dal testo :
1- ho scoperto grazie alle autrici che Linneo, il celeberrimo scienziato naturalista Svedese, a cui dobbiamo l'invenzione del metodo di classificazione degli organismi viventi, fu denunciato dal governo per immoralità e sospettato dalla Chiesa Luterana di libertinismo, per aver descritto nel suo Systema Naturae la natura sessuale dei fiori ed il loro ruolo nella riproduzione,
2- ho imparato che il pomodoro, si chiama così grazie ad Andrea Mattioli, senese, botanico vissuto nel '500 che lo chiamò così grazie al colore dei primi frutti arrivati dall'America, che erano, appunto, gialle. Ma ora so anche che grazie ad incroci e alla diversa combinazione di elementi presenti nella buccia ne sono stati ottenuti alcuni color marrone scuro (Nero di Crimea), verde-avorio (Green Zebra), rosso arancio con striature bianche (Tigerella) e viola (Sun Black)
3- e ora so perfino che Mozart è ben più di un "semplice" genio della musica di tutti i tempi! La sua produzione, infatti, viene adoperata dai viticultori di Montalcino per disturbare la comunicazione tra i maschi e le femmine di tignola, insetti pericolosissimi per la vite, che così infastiditi non riescono a riprodursi... e dire che nel mondo ci preoccupiamo da sempre di trovare un sistema per ridurre la sovrappopolazione!
Quindi in attesa di altre utili e divertenti notizie sul mondo vegetale, vi invito ad assaggiare leggendo, queste meravigliose cupcake che sembrano dolcetti da tè, mentre invece sono degli squisitissimi...
Foto da http://www.semionline.it, http://essenzadinatura.blogspot.it/2011/07/sun-black-pomodoro-nero-non-ogm.html, http://sweetpaprika.wordpress.com/archives/farmers-markets-continue-in-full-swing, http://albertocane.blogspot.it/2008/07/pomodoro-nero-ma-quale-novit.htmlBaked Corn Dogs
La ricetta originale la troverete, come ho specificato sotto il titolo, qui trasportata di volta in volta attraverso vari blog entusiasti dell'idea.
Io ho voluto riproporvela sotto forma di monoporzione, perfetta per allestire un colorato buffet, magari anche dedicato ai bambini... i wurstel piacciono a quasi tutti.
Ingredienti per 20/22 cupcakes
2 1/4 tazza di farina di mais 270 g circa
1/2 tazza più 1 cucchiaio di farina 65 g
3 cucchiai di lievito in polvere per torte salate istantaneo
1 1/2 cucchiaino di sale
3 uova
Olio 1/4 di tazza 30 g
1 1/2 tazze di latte 220 g
1/2 tazza di panna acida (io ho usato solo yogurt greco) 80 g circa
1/2 tazza di zucchero 90g
1 tazza di formaggio cheddar grattugiato fresco (o del gruyère) 50 g
una spolverata di pepe appena macinato
4 wurstel di buona qualità
per la decorazione
1 confezione di formaggio morbido da tavola
ketchup
senape
Preriscaldate il forno a 200°.
Mettete i pirottini di carta in una teglia da muffin.
In una grande ciotola, mescolate tutti gli ingredienti: scegliete una farina di mais macinata fine, se potete, la consistenza del pane di mais è migliore. Una volta che la miscela risulta perfettamente liscia,versate il composto nei pirottini fino a riempirli per 3/4.
Tagliate i wurstel a pezzetti della stessa altezza dell'impasto nei pirottini, e mettetene 1 o 2, secondo la dimensione, al centro. Ricoprite con un cucchiaino di pastella
Infornate per 20/25 minuti a 200 °C . Sfornate e lasciate raffreddare su una gratella.
Decorate ogni Baked Corn Dogs con del formaggio morbido e ketchup e senape, come se fossero dei dolcetti.
Sono belli, buoni e divertenti da preparare. Io personalmente ho avuto un super aiuto dalla mia figlia numero 2: non è stata brava?
Buona giornata a tutti
Daniela