Trama:
Sul palco la sua vita è un sogno. Dietro le quinte, un incubo. Hannah Ward ha solo diciannove anni ed è già una delle ballerine più talentuose del Manhattan Ballet. È perfetta, la sua tecnica è impeccabile e quando danza sembra che con il corpo dipinga l'aria. Ha dedicato la sua esistenza al ballo, e non se ne è mai pentita perché il suo più grande sogno è diventare prima ballerina. Per realizzarlo ha sacrificato tutto: famiglia, amici, tempo libero. Ma quando incontra Jacob, un musicista affascinante e sicuro di sé, tutto il suo mondo crolla. Vuole davvero sfidare le altre ballerine della compagnia per guadagnarsi le luci della ribalta? O forse è arrivato il momento di uscire fuori e scoprire cosa si nasconde oltre l'elegante sipario rosso? Hannah non sa se sarà capace di rompere la sua gabbia dorata e conquistare la libertà di una vita normale. Perché per riuscirci deve lasciarsi andare, aprire il suo cuore e riscoprire quella parte di sé che aveva dimenticato durante la sua ostinata ricerca della perfezione. A costo di perdere tutto. Recensione: Quando ero piccola, e mi chiedevano cosa volessi fare da grande, le mie risposte erano due, e sempre le stesse: la cantante, e la ballerina. Con il passare del tempo, ho scartato l'ipotesi del ballo, anche se, nei miei sogni, dove sono già una cantante famosissima che sale sui palchi di tutto il mondo, durante i miei concerti qualche balletto lo faccio pure, eh! xD Le uniche cose che so, quindi, sul mondo della danza classica, mi sono state raccontate dalle mie amiche che l'hanno praticata, quanto fosse rigido e severo quel mondo, un po' lo sapevo, ma scoprirlo in modo così dettagliato in questo libro, è stato davvero interessante.La protagonista del libro, Hannah, non frequenta una banale scuola di danza nella sua cittadina, ma è entrata a far parte del Manhattan Ballet, e la cosa bella di questa storia, è il fatto che l'autrice stessa ha vissuto sulla propria pelle le esperienze di Hannah, quindi la storia non potrebbe essere più vera e schietta.
Il sogno di calcare i palchi danzando, è qualcosa che, per Hannah, si trasforma da sogno irraggiungibile, a peso, quasi incubo, perché un conto è ballare per sé stessi, un altro è farlo sacrificando ogni altro aspetto della propria vita. Perché la vita di Hannah, la danza. E stop.
Passa le giornate a ballare, dalla mattina alla sera, si alza e deve allenarsi, dedicarsi alle prove, trucco, parrucco e quasi ogni sera portare in scena uno spettacolo diverso. Insomma, una vita estenuante, dura e faticosa. Le poche ore libere che ha, sono dedicate alle prove dei costumi di scena, al pranzo (quando se ne ricorda), o al pilates, per perdere quel dannato chilogrammo di troppo che rischia di compromettere la sua carriera (AIUTO!). E quando non c'è tutto questo, lei e le sue compagne, quasi non sanno come spenderlo il proprio tempo, perché non hanno idea di come sia il mondo fuori da quella scuola.
Il libro racconta la storia di queste ragazze, chiuse nelle stesse sale da anni, capaci di sacrificare tutto, la famiglia, l'adolescenza e ogni altra passione, pur di ballare. Faticano ad intraprendere rapporti con persone al di fuori del mondo della danza, poiché non ne hanno il tempo, e l forza, e se non sali tutte le sere su un palco e balli fino allo sfinimento, e ti senti viva mentre danzi, non puoi capire cosa significhi far parte di quel mondo.
L'autrice racconta una storia, in cui ci mette tantissimo di suo, la propria esperienza personale, le proprie rinunce, la propria rinascita e la capacità di rinunciare ad un sogno, per intraprenderne un altro. Che poi proprio una rinuncia non è, non è necessario stare su un palco famoso, per considerarsi una ballerina, si può danzare anche solo per sè stessi. Il libro è molto realistico, sincero e scorrevole, è una storia piacevole, coinvolgente, ma soprattutto illuminante. Capendo quali sacrifici, rinunce, fatica ed impegno ci mettono i ballerini, per riuscire al meglio in quello che fanno, quale vita severa e rigida sono costretti a seguire, pur di rimanere su un palco, penso che d'ora in poi, sarò ben consapevole di tutto ciò, e ammirerò ancora di più come queste persone riescono nella loro arte.
E' un libro davvero interessante, anche se, gli altri personaggi, a parte Hannah e Jacob, non mi hanno entusiasmato più di tanto, ma per il semplice fatto che, al contrario di lei, loro stanno bene dove stanno.
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