Il tango argentino rappresenta un ballo affascinante, praticato da numerose persone che ne seguono i corsi per passione, per hobby o per fare attività fisica. Ma saranno in pochi a sapere che esiste la “tangoterapia”, poiché anche ballare può contribuire ad un generale stato di benessere psicofisico e aiuta in caso di malattia.
A tal riguardo, va citato il reparto di riabilitazione specialistica dell’Ospedale San Giuseppe di Milano che ha introdotto il tango nel protocollo clinico per favorire il recupero da patologie anche gravi come la sclerosi multipla, ma anche dal morbo di Parkinson, dall’ictus e da malattie croniche respiratorie. Il progetto prevede due corsi alla settimana di 45 minuti ciascuno, dirette da Marilena Patuzzo, coordinatrice infermieristica della Riabilitazione Specialistica Neurologica e maestra di ballo professionista.
Tangoterapia: tutti i benefici del ballo
Ballare il tango argentino risulta utile perché è in grado di agire contemporaneamente sulla sfera emotiva,
Proprio per la sua caratteristica di essere una danza particolarmente tecnica, ballare il tango costringe il soggetto a prendere consapevolezza del proprio corpo, permettendo un miglioramento costante dell’equilibrio, della postura e della qualità dei movimenti. Dal punto di vista psicologico, invece, questo ballo argentino consente di scaricare stress e tensione e contribuisce a conoscere ed accettare il proprio corpo, con tutte le sue qualità e i suoi limiti.