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Nel calcio, sbagliare un rigore è un episodio visto molte volte, con i portieri che si superano compiendo splendide parate o con la sfortuna che gioca con il rigorista, facendogli sbagliare la traiettoria, mandando la palla sul palo, sulla traversa o addirittura fuori. Eccezion fatta, però, per Mario Balotelli.
Super Mario, attaccante del Milan e della Nazionale azzurra, infatti, non è solito sbagliare un calcio di rigore, anzi. In carriera non ne aveva fallito nemmeno uno. Fino a ieri sera, però, quando al minuto 61 di Milan – Napoli calcia il 22° rigore personale, ma stavolta a dirgli di no c’è Reina.
Dunque, si ferma a 21 rigori trasformati su 22 calciati: è il record personale del numero 45 di Allegri, sicuramente tra i rigoristi più bravi al mondo, tra Inter, Manchester City, Milan e Nazionale.
In realtà, un ultimo rigore sbagliato esiste: correva l’anno 2006, quando un giovanissimo e sconosciuto Balotelli giocava con gli Allievi del Lumezzane e, contro il Cittadella, si fece parare un rigore da Omar Rossetto, ora operaio e alle prese con una malattia, la spondiloartrite.
Piccola gioia, dunque, per l’ex portiere che, nonostante quel rigore non contasse (Balotelli non giocava in prima squadra e dunque non inseribile tra i rigori calciati in carriera), ha voluto ribadire più volte il suo primato, quello di essere l’“unico portiere ad aver fermato l’attaccante dal dischetto”, almeno fino alla respinta di Reina.
Quindi, serata da dimenticare ieri per Mario Balotelli che, oltre a sbagliare il primo rigore e ad incassare la sconfitta per 2-1 contro i partenopei, si fa espellere a fine partita per insulti all’arbitro, beccandosi tre giornate di squalifica che gli faranno saltare Bologna, Sampdoria e il big match con la Juve.
E come se non bastasse, altra tegola per il Milan, che si è visto squalificare per un turno la Curva Sud per cori discriminatori verso i tifosi ospiti, in un calcio italiano che deve ancora combattere contro gli insulti di persone ignoranti. Nella giornata di ieri, quest’episodio si era già verificato in Sassuolo – Inter, ma i tifosi nerazzurri stavolta sono stati “graziati” dal giudice sportivo.