Baluginàre
Etimo incerto forse composto di ba, col significato di bis, e del latino parlato lucinare ‘splendere’.
Verbo intransitivo [io balùgino ecc.; ausiliare essere].
1. Apparire e sparire d’un tratto, come un baleno; apparire in modo incerto, appena percepibile: il baluginare di un raggio di sole.
2. (figurato) Affacciarsi alla mente in modo repentino e indistinto: il baluginare di un’idea, di un presentimento. Sinonimo: balenare.
Baluginìo
Sostantivo maschile.
Chiarore tenue e intermittente.
Una (parola) giapponese da Perilli
Topinambùr
Dal francese topinambour, dal Tupinambás, nome di una tribù indiana dell’America settentrionale.
Sostantivo maschile invariabile.
Pianta erbacea perenne, originaria dell’America settentrionale, i cui tuberi, di sapore simile a quello del carciofo, sono usati nell’alimentazione umana e del bestiame e nella preparazione di alcol e sciroppi; è detta anche tartufo di canna (famiglia Composite).
I tuberi della pianta.
Ci aveva scritto Paola Bernardi, dopo che la Parolata aveva pubblicato il significato di "massa".
— Nel dialetto modenese la massa è anche il cumulo di letame che si trova dietro la casa del contadino. —
Ìvi
Latino ibi.
Avverbio.
1. (letterario) In quel luogo, lì: Ivi posò Erittonio, e dorme il giusto / cenere d’Ilo; ivi l’iliache donne / sciogliean le chiome (Foscolo).
Si usa spesso nelle citazioni bibliografiche per rinviare a un luogo già citato.
2. (letterario, non comune) Allora: Di penter sì mi punse ivi l’ortica (Dante).
Il sottoscritto, nato a Torino e ivi residente, ecc.
Se i burocrati dicessero "lì" invece di "ivi" sarebbero meno burocrati.