L’Onu ritiene che il dialogo, che ci si augura ragionevole, che si terrà mercoledì ad Algeri tra i rappresentanti di governo del Mali e i movimenti politico-militari del Nord del Paese, sortirà finalmente la soluzione della crisi politica.
Una crisi che dura da troppo tempo ormai e che ha messo a dura prova istituzioni e popolazioni locali.
Senza dire dei danni arrecati al patrimonio culturale, che di diritto appartiene all'intera umanità, cui a breve occorrerà mettere riparo gradualmente.
Questo è il pensiero espresso dall’inviato speciale del segretario generale delle Nazioni Unite per il Sahel nel corso di un incontro con il presidente del Burkina Faso, Blaise Campoaré, che farà da mediatore nella circostanza.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)