A seguito dell'approvazione del Bilancio al 30.06.2013, Banca IMI ha rilasciato un nuovo Studio pubblicato sul sito di Borsa Italiana,
L'analisi ha anche aggiornato le previsioni per il prossimo triennio, prevedendo un fatturato intorno ai 275 milioni di Euro per le prossime due stagioni (quella in corso e la successiva) ed una successiva crescita a 290 milioni nel 2015/16. L'EBITDA è stimato stabile: la previsione di aumento dei costi del personale, da 130 a 145 milioni di Euro, è fatta sul presupposto che eventuali riduzioni nei ricavi (ad esempio per mancata qualificazione alla CL) possano essere compensate da plusvalenze sulle vendite dei giocatori.
I risultati attesi in termini di utile netto non sono però positivi: Banca IMI ipotizza che anche le stagioni 2013/14 e 2014/15 portino a delle perdite di Bilancio, rispettivamente di 12,6 e 10,6 milioni. Questo consentirebbe comunque alla Juventus di rimanere all'interno dei parametri previsti dal Fair Play Finanziario, in quanto vi sono una serie di costi che sono considerati "non rilevanti" quando si effettua la riclassifica per la UEFA. La stagione 2015/16 potrebbe portare, secondo la Banca, il primo risultato positivo, con 7,3 milioni di utile.
Leggermente migliore la previsione del cash-flow, che ci aiuta a misurare la capacità di autofinanziamento della società: la stagione 2013/14 sarà ancora negativa (cioè la Società peggiorerà il proprio indebitamento) per 8,9 milioni di Euro, ma poi già dal 2014/15 dovrebbe iniziare a recuperare, producendo dei flussi di cassa positivi. Questo è uno degli elementi più importanti di valutazione, perché consente di intravedere anche le possibili capaità di investimento sulla rosa.