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Banca..cedesi..

Creato il 29 gennaio 2012 da Gianpaolotorres

Banca..cedesi..

Gi Modesto + Banca di paese.

Modesto il nostro estemporaneo pittore di provincia ha bisogno di fondi per ri-emigrare.
In Città non ha trovato l’ambiente culturale che cercava e se avesse poi ascoltato tutte le favole che certi..parenti..gli han fischiato nelle orecchie per tenerlo all’ancora..meglio..non parlarne più.
Insomma è stato tutto un susseguirsi di eventi mal gestiti.
D’altro canto da un artista non si può pretendere anche la disciplina,soprattutto se ci si mette di mezzo anche il governo cittadino che lo vuole espellere,lo ritiene un sovversivo,lui cerca un clima dolce e mite dove possa dare sfogo alle sue fantasie e trovarsi ancora una ventenne.. come successe a Gauguin in Polinesia…
Nella speranza di mettere insieme almeno una mostra personale prima di partire,conta su Michele Likata per il solito..che non è un bianchino..ma un  favorevole commento di quest’ultima sua opera.

La Banca di paese.

Sissignori,la banca territoriale,quella che non presta..ma regala..dove sei trattato non come un cliente..ma come un amico..quella che conosce tutti i pettegolezzi su quello che succede..da Washington..a Madrid..passando per Zurigo..quella che come entri hai già guadagnato..infine quel prezioso edificio che serve a dar man forte all’economia locale,non come fanno gli altri che qui raccolgono..e poi investono dove gli conviene.

Una novità?

Niente affatto.

L’avevamo anche noi,e poi l’appetito vien mangiando..ed essendo quotata in borsa..se la son pappata,ma è il processo digestivo che si è fatto duro e lungo,ovvero auguriamo ai nuovi proprietari.. buona fortuna e successo.

Modesto la fa breve.Questa è la sua Banca.

Naturalmente la cede ma vuole clienti solvibili.Niente titoli di stato con rating B- o peggio C o in liquidazione D,intendiamoci,non voglio nè greci nè portoghesi al momento.

Poi eventualmente si vedrà.

Avrete capito che non è un quadro da sperperare…a poche lire.


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