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Banche: in arrivo la saggezza?
Le banche dovrebbero separare le
attività di raccolta da quelle di trading 'proprietary', cioè
condotto per proprio conto, e da altri investimenti rischiosi per
preservare i contribuenti da ulteriori salvataggi e proteggere i
risparmiatori.
E' questa la raccomandazione formulata da un gruppo di
consulenti costituito nell'ambito della Commissione Europea e guidata
dal governatore della Banca di Finlandia Erkki Liikanen. Il rapporto
inoltre individua i rischi legati ai prestiti sul settore immobiliare
e raccomanda che siano coperti da riserve di capitale più ampie.
Questi suggerimenti non sono vincolanti ma potrebbero portare la Ue a
scrivere una nuova regolamentazione del settore. "Il gruppo ha
concluso che è necessaria la separazione legale di alcune attività
finanziarie rischiose dai depositi all'interno dei gruppi bancari",
si legge nel rapporto. "Le attività che dovrebbero essere
separate includono il trading 'proprietary' su titoli e derivati e
altre attività che siano legate direttamente ai mercati dei titoli o
dei derivati", prosegue il documento. Le raccomandazioni si
basano su politiche già in vigore in Gran Bretagna per difendere
l'attività bancaria retail e negli Stati Uniti per frenare il
trading in conto proprio e impedire che si facciano scommesse con il
proprio denaro. Secondo il gruppo di esperti guidato da Liikanen
inoltre i banchieri dovrebbero accettare bond come parte dei propri
bonus e quindi sopportare perdite in caso di salvataggio o collasso
della banca.
Fonte: Reuters Italia
Dott. Fabio Troglia
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