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Bangerz di Miley Cyrus

Creato il 30 ottobre 2013 da Officialziogio @officialzigio
Bangerz di Miley Cyrus

Bangerz (fonte: Miley Cyrus – Facebook)

Negli ultimi mesi una persona che ha capitalizzato su di sé l’attenzione di mezzo mondo e tutti i mass media è stata sicuramente Miley Cyrus. Anche su questo blog abbiamo parlato un po’ di alcune sue trovate promozionali per il lancio del nuovo album, “Bangerz”, e allora mi sembra il caso di fare una recensione di questo nuovo lavoro.

Passiamo prima in rassegna tutte le tracce, e poi passiamo alle considerazioni generali.

Si comincia con Adore You: beh, dopo aver passato un paio di mesi ad ascoltare We Can’t Stop e Wrecking Ball questa canzone non me l’aspettavo proprio. Mi aspetto di trovarmi di fronte ad un album molto trasgressivo ed esagerato sotto tutti i punti di vista, e invece si comincia con questa ballatona pop che fa sciogliere il cuore. Sorprendente.

La seconda traccia è We Can’t Stop, e che dire… una perla di stranezze ed esagerazioni con un ritornello fortissimo (per maggiori approfondimenti leggere qui). Poi si passa a SMS (Bangerz), prima vera uptempo del disco, un po’ acida, in cui la collaborazione con Britney è poco incisiva. 4×4 feat Nelly è un bel mix di contaminazioni pop, country e hip hop, martellante e ben riuscito. My darlin è un altro pezzo strappalacrime ed emozionante, così come la successiva Wrecking Ball, in cui Miley mette a nudo la sua vulnerabilità (nel video invece, come credo sappiate tutti, si mette lei a nudo completamente, ed il risultato è emozionante e per nulla volgare, se si esclude la leccata al martello).

Love Money Party e #Getitright sono due canzoni festaiole non molto significative, preferisco sorvolare e passare direttamente alla traccia numero 9, Drive, una delle mie preferite dell’album. Drive è un’altra ballata, in cui Miley riversa tutta la sua frustrazione, il suo dolore, la sua delusione per la fine di un amore. La voce suona a tratti disperata e risulta molto convincente. Dopo aver pianto in Drive, in FU le canta al suo moroso traditore, e l’atmosfera si fa più leggera: Miley non vuole tragedie, vuole solo che questo amante irrispettoso si tolga dai piedi il prima possibile.

Do my thang è un inno di indipendenza e di affermazione della sua immagine, in Maybe you’re right è di nuovo il suo amore tormentato il tema centrale, così come nell’ultima traccia, Someone else, in cui Miley afferma che le pene d’amore l’hanno cambiata e chiude il disco mescolando un testo intenso con una base elettronica pensata più per infiammare le discoteche che per raccontare storie d’amore.

In conclusione, Bangerz è un album pop, quindi è molto eclettico, prende un po’ di ispirazione da ogni genere. Sicuramente influenzato da elettronica e hip hop, il tema principale è comunque l’amore e Miley, cresciuta a Nashville (la capitale del country), canta con la stessa passione con cui cantava “When I look at You” qualche anno fa. Si sente che è sempre la stessa ragazza con la lunga chioma castana a cantare, ma si sente anche è un’artista più consapevole delle proprie scelte, e sceglie quindi di correre qualche rischio.

Il disco mi è piaciuto, ma dopo l’esplosiva  We Can’t Stop e la strabiliante Wrecking Ball, mi aspettavo qualcosa di più esagerato e sorprendente: Bangerz è un album bello, ma normale, non s’inventa proprio niente. Alcune sue parti sono molto emozionanti, altre molto divertenti, ma a parte i due singoli già citati, non c’è molto per cui gridare al miracolo.

Vi lascio con questo video di Miley che canta We Can’t Stop a cappella con i Roots e Jimmy Fallon. Ne vale davvero la pena, molto di più che leggere la mia recensione. Ciao a tutti!!!!!!


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