Bangkok Art and Culture Centre - Museo di Arte e Cultura Contemporanea: quando l'arte va fuori dagli schemi

Esterno del BACC

Non c’è niente da fare! Nonostante Bangkok sia una metropoli dove si rischia inevitabilmente di essere truffati e di imbattersi in un tuk tuk driver che voglia a tutti i costi portarti a cena al ristorante di suo cognato o in un uomo d’affari stressato che a malapena ti risponde quando gli chiedi un’informazione, io continuo a trovare lati positivi per cui questa città riesce continuamente a stupirmi. Un motivo in più il fatto che ci siano sempre cose interessanti da fare senza spendere niente.

Ingresso del BACC dallo skywalk davanti MBK - free admission

In più, essere nato e cresciuto in Europa ha inevitabilmente segnato il modo di vedere le cose e di pensare. Musei e gallerie rappresentano da sempre un modo piacevole per rilassarmi e mettere a nudo la mia voglia di scoprire e il mio bisogno di cogliere l’evolversi del senso estetico nelle nuove generazioni. Eccomi così, per l’ennesima volta, dentro il BACC - Bangkok Art and Culture Centre, un museo dove l’arte è possibile viverla oltre che vederla!

Interno dell’edificio che ospita il museo

Vi siete chiesti ultimamente cos’è l’arte?

Io la risposta assoluta ovviamente non ce l’ho ma passeggiando all’interno di questo edificio che in qualche modo architettonicamente mi ricorda il Museo Guggenheim di New York, ho (ri)scoperto che il concetto di arte è in continua evoluzione e che le forme con cui si trasmettono emozioni e danno messaggi sono praticamente infinite. Chi l’avrebbe mai detto che una tenda da campeggio potesse trovare spazio all’interno di un museo d’arte contemporanea?

O che il video di una donna intenta a fissare il suo spettatore potesse in realtà esprimere più di quanto a primo impatto possa sembrare?

Experimental Video Art Exhibition - 18 giugno/28 settembre 2014

Al BACC tutto è possibile e i giovani artisti sono qui proprio per dimostrare che non esiste una sola forma d’arte. Se proprio decidete di venire in Thailandia e di visitare Bangkok nonostante tutti i suoi lati negativi vi consiglio di approfittare di questo museo - ma veniteci senza fretta che altrimenti non ne vale la pena.

Il BACC si trova all’incrocio Pathumwan, davanti ai centri commerciali MBK e Siam Center. L’ingresso al 3° piano è collegato alla fermata della BTS National Stadium. È aperto tutti i giorni escluso il lunedì dalle 10 alle 21. Come ho detto prima, l’ingresso è gratuito!

Ospita spesso esibizioni e manifestazioni che possono prevedere un ingresso a pagamento ma la maggior parte delle esposizioni sono ad ingresso libero. Il calendario lo si può consultare online sul sito del museo alla pagina dedicata alle esposizioni. Lo spazio espositivo è di oltre 3000 metri quadrati (circa 1.000 mq sui 3 piani più alti del palazzo) mentre i piani bassi sono a disposizione di tutti, artisti e non. Molti negozi e caffetterie assolutamente particolari attirano non solo visitatori occasionali ma giovani che si danno regolarmente appuntamento all’interno di questo museo.

Arte come business? E perché no!

E così ieri mi sono perso nelle sale del BACC. Ho passato 20 minuti seduto davanti al video di un afroamericano che rincorre se stesso per le strade di Chicago. Mi sono messo a parlare con una turista indecisa se acquistare o meno un set di pennelli - ovviamente è uscita con pennelli e colori e un gran sorriso stampato in faccia! Ho ammirato l’abile mano di un ritrattista intento a immortalare con un semplice carboncino il volto di una ragazza.

Ritrattista all’opera

Ma soprattutto mi sono accorto che non potrò mai smettere di guardare al lato positivo delle cose, anche quando questo non c’è - e lo so che vi pare una conclusione senza senso ma mentre ero al BACC twitter cercava di costringermi a vedere il lato negativo della Thailandia.