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Barack Obama, Tumblr e la nuova strategia social media

Creato il 25 ottobre 2011 da Paz83

Barack Obama, Tumblr e la nuova strategia social mediaLa campagna elettorale per le presidenziali americane 2012 è ormai entrata nel vivo. Obama, in difficoltà come tutti causa crisi economica, deve cercare di riguadagnare strada e un consenso che sembra aver perso lungo questa seconda parte di cammino presidenziale. Se ce la farà non è dato saperlo. Quello che invece sappiamo è il grande aiuto che la rete (ma più che la rete in se la strategia basata sulla rete e sui nuovi media) ha dato alla campagna di Barack Obama la prima volta. Molti di noi seguirono proprio grazie ai questi canali tutta la corsa di Obama, con una partecipazione, un coinvolgimento e un dibattito tale che pareva quasi dovesse  essere anche nostro il voto. Comunque strategia vincente non si cambia e più che mai oggi che i social media hanno assunto un ruolo ancora più centrale nella vita di tutti i giorni nel villaggio globale. Certo, bisognerà tener conto anche di alcuni importanti fattori di carattere più prettamente socioeconomico e determinati dalla attuale situazione, ma va considerata pure la profonda e straordinaria evoluzione che questi strumenti hanno subito negli ultimi anni. La rete si sa, è in continua evoluzione. Basti pensare (come fa notare Mashable) all’aumento di utenti sulle piattaforme social dal 2008 (anno della prima campagna presidenziale di Obama) ad oggi. Ecco alcuni dati ripresi da questo articolo:

  • In 2008, Facebook had 100 million users; today it has 800 million.
  • In 2008, Twitter had 8 employees; today it has more than 400.
  • In 2008, YouTube averaged 13 hours of video uploaded every minute; today it averages 48 hours.
  • Foursquare did not yet exist.

Oltre a questi dati l’articolo fa però anche notare che da allora molti altri politici sono saltati sul carro dei social media e sicuramente non si faranno sfuggire un bacino elettorale così allettante.  C’è poi la questione del portare i giovani (cioè il bacino su cui punta Obama, per lui essenziale) a votare, visto che pesa ancora la loro assenza alle elezioni 2010. Questo del resto è anche un problema Italiano, con cui ad esempio un partito come il PD dovrà cominciare a far seriamente i conti dal momento che proprio i giovani rappresentano una buona fetta di elettorato, ma questa e un’altra storia. Tornando invece ad Obama e all’articolo in questione viene evidenziato come ad esempio dal 2008 ad oggi alcuni social network proprio non esistessero: viene fatto l’esempio di Foursquare. Sarà interessante quindi vedere come verranno implementati i nuovi social all’interno della strategia pensata dal suo team. E sempre a proposito di nuovi social, come riferisce Mashable, il team fa sbarcare, con un approccio dicono meno formale, il presidente americano pure su Tumblr, forse la piattaforma social di blogging più in crescita nell’ultimo periodo e proprio per questo entrata nelle grazie di molti vips negli ultimi mesi.

Insomma, come sempre sarà interessante, anche per gli addetti ai lavori, seguire l’evoluzione di questa campagna elettorale, augurandosi in ogni caso che Obama strada facendo risolva quelle questioni socioeconomiche ancora aperte nel suo paese, perché altrimenti non ci sarà like o retwitt che tenga.

A questo punto ci sarebbe ovviamente da aprire un lungo capitolo per quanto riguarda casa nostra, ma il tenore del post non ha nulla a che vedere con quello che succede qui in Italia, dove ancora si discute di una banda larga fantasma (come i tesoretti) e di problematiche varie legate alla libertà d’informazione ed espressione in rete. Amarezza totale che non vale nemmeno la pena di essere rispolverata qui per l’ennesima volta. Insomma, per il momento politica e nuovi media sembrano ancora ben lontani dal salire assieme sull’altare qui da noi.

Questo il link al tumblr presidenziale.

questi 1 – 2 gli articoli di Mashable da cui ho tratto gran parte delle informazioni.


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