Magazine Cinema
"Non chiamarmi baby!"
"Barb Wire" appartiene a quella categoria di film che hanno un solo ed unico scopo, quello di cercare di lanciare nel mondo del cinema qualcuno che con il suddetto mondo non dovrebbe aver mai nulla a che fare. Come potete immaginare questa categoria di pellicole raccoglie alcuni tra i più agghiaccianti aborti che la storia ricordi, come "Presa Letale" con protagonista il wrestler John Cena tanto per citarne uno.
Il nostro "Barb Wire" ha invece l'arduo compito di lanciare nel firmamento delle stelle hollywoddiane Pamela Anderson (qui pure Lee) e noi dopo 14 anni possiamo dire con il sennò di poi se fu vera gloria ovvero: Pam é diventata una star del cinema? La risposta é no. La causa? Forse il film in questione faceva altamente cagare? La risposta é si.
La vicenda é ambientata in un futuro post cataclisma (in questo caso la seconda guerra civile americana) in cui da una parte ci sono i govenativi, classici cattivoni simil nazi, dall'altra ci sono i ribelli, buoni, scalcinati e con le pezze al culo nel mezzo c'é la protagonista una cinica (almeno all'apparenza) mercenaria di nome Barb Wire.
Ora se ti chiami Kurosawa o Leone da questa premessa puoi anche far nascere un gran film, ma se ti chiami David Hogan evidentemente no. Il film non decolla mai, il soggetto é di una piattezza avvilente, insomma tutto é buttato sulle spalle di Pamela Anderson. E lei? Beh lei durante tutta la durata del film sembra semplicemente annoiata, annoiata a morte. Probabilmente se ne era accorta pure lei che questa schifezza non se la sarebbe filata nessuno.
Non perderò tempo a dilungarmi sulla fedeltà o meno al fumetto da cui é tratto, per due motivi fondamentali: primo, preché non l'ho mai letto, secondo, perché non credo che ha nessuno dal regista all'ultimo dei truccatori sia mai fragato qualcosa del personaggio di Barb Wire e della sua storia, come ho già detto l'unico scopo del film era lanciare Pamela Anderson il resto é solo contorno. E la cosa si nota e molto purtroppo.
Dai Pam non te la prendere, rimarrai C.J. Parker di Baywatch per sempre ma il cinema lascialo perdere va che é meglio.
Accludo il video del singolo che ha accompagnato la distribuzione del film Welcome to Planet Boom di Tommy Lee perché é una delle cose peggiori che io abbia mai ascoltato in vita mia.
Recensito da: Azagthoth
Voti
TRASH 51/100
Noia 77/100
Ridicolaggine degli effetti speciali 50/100
Presunazione della regia 55/100
Incapacità degli attori 60/100
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