Quest'anno ho finalmente la possibilità di andare ad una vera festa di carnevale. Il fidanzato che detesta questo genere di cose(ma solo perché non possiede il costume di supergiovane) è a sciare e le mie amiche si sono fatte convincere senza bisogno di ricatti morali(ti ricordi quella volta che sono stata due ore a tenerti la testa...che ti ho accompagnato per 100 chilometri sotto la burrasca per andare a mollare il fidanzato, e esempi simili).
L'occasione è doppiamente propizia perché la festa viene organizzata in un locale che mi piace molto e il tema è... Barbie e supereroi! Bellissimo, un'occasione per mettersi un vestito da sera, arricchirlo con accessori fucsia colore che adoro, magari un diadema argentato, tanti glitter...
Il mio entusiasmo si è fermato qui, brutalmente arrestato da due fattori: non sono bionda e non c'ho il fisico, più precisamente non c'ho il sedere! Ho analizzato il primo impedimento, ok che ci sono anche le barbie more, ma diciamolo perde un po' di significato, come si fa a capire che sono barbie se me ne vado in giro con il mio caschetto nero? S'è mai vista una barbie con il caschetto? Che sono barbie heidi? Ho meditato di fare barbie geisha, visto che i capelli e l'incarnato si prestano e ho un bellissimo kimono rosso.
Però non sarei barbie geisha ma semplicemente una geisha! Così mi sono rimaste due alternative.
La prima era vestirsi da barbie Happy holiday, vi ricordate quelle barbie che uscivano a ogni Natale e che bisognava assolutamente avere? Io ne ho avute tre: Happy Holiday 1990, una nuvola fucsia, Happy Holiday 1991, cascate di velluto verde, e Happy Holiday 1993, tulle rosso e corpetto dorato.
Così sono andata a recuperare in cima all'armadio il vestito del mio 18 esimo. Un lunghissimo abito blu cucitomi addosso, con scollo a barchetta e strascico. Perfetto, mi sarei dovuta solo procurare un diadema argentato. Mentre sono sulla scala chiedo a mia mamma: "Ci starò?" Sono ingrassata un po' da quando ho preferito lo yoga alla palestra. Lei risponde che certo, ero enorme al 18. E in effetti il ricordo della mia faccia tonda nelle foto mi da conferma. Ci entro e... e invece no, il sederotto tende la stoffa e dice no! Mi abbatto e decido che la dieta va presa ancora più sul serio (che fame però cavoli!).
Così ripiego sulla seconda soluzione. Decoltè nere di vernice, little black dress di zara indossato a capodanno, collant fucsia e parrucca rosa! Bene, decisione presa, d'altronde il mio sederotto non mi concede altro! Ora l'altro problema: trovare i collant fucsia! Calzedonia lì aveva, me lo ricordo, c'erano anche gialli. E invece no, le commesse mi guardano come se avessi chiesto di farmi un caffè! Non hanno nemmeno parigine con pon pon rosa, o leggings a strisce colorate. Ma come... mi sono lamentata per anni del loro gusto bizzarro e ora niente di stravagante? Solo collant su toni scuri? Sono riuscita comunque a trovare una soluzione di emergenza. Da Golden point ho trovato un paio di Philipe Matignon fucsia, dopo che la commessa aveva dichiarato di non avere calze fucsia. Peccato che siano velate montre io le avrei preferite super spesse di microfibra, anche per il freddo gelido di questi giorni! Ma poi ho risolto il tutto con un'escamotage, da calzedonia avevano un paio di collant rosa antico in microfibra, e ho deciso che le avrei messe una sopra l'altra! Così dopo aver risolto l'acquisto che avrebbe dovuto essere il più facile, sono andata a caccia della parrucca. La volevo lunga boccolosa, con la frangia e bionda o rosa. Ho dovuto attendere il giorno stesso per andare a cercarla perché La Stranacasa è impossibile per me da raggiungere dal lavoro con l'autobus (come tutti i punti di Genova tranne casa mia)! Peccato che l'ultimo weekend di carnevale il negozio fosse preso d'assalto. Così ci sono andata all'apertura e ho comunque dovuto fare 40 minuti di coda, ma sono uscita vittoriosa con una parrucca a caschetto rosa e un boa di piume in tono!
Ingredienti del travestimento completati, decoltè di vernice nere tacco 12, little black dress, labbra fucsia e smokey eyes.
La serata è stata favolosa, ogni donna dovrebbe trascorrere un weekend con una parrucca rosa, e non so se potete capire cosa sia stato per me che di solito mi porto in giro il mio invisibile caschetto nero. mi sentivo leggera come Marylin! C'è stato anche chi mi ha chiesto se fossero i miei veri capelli...ma dopo ore di open bar! La cosa magica della serata è stata che i costumi hanno spezzato un po' l'assoluto riserbo dei genovesi, che di solito muore solo dopo il 5 cocktail quando ormai si è purtroppo troppo ubriachi per dire qualcosa di sensato. In mezzo a tante Barbie Malibu, hippy, hola hop, dolce sonno, c'erano tanti Superman, Super mario e Luigi, Woolverine, Berlusconi, un Flash (o sheldon cooper?), un effetto doppler (ma lui non lo sa), un Ironman (ma temo non ci fosse Robert Downey jr sotto la maschera), un Hulk e un rocco siffredi (che aveva dimenticato le patatine, sia quelle in busta che le altre). Solo Lanterna verde non era stato invitato!