La Barcode House progettata da David Jameson esplora accostamenti tra materiali leggeri e pesanti, tra vecchio e nuovo. Il progetto è un’accostamento di molteplici soluzioni strutturali che convivono in un’unico equilibrio statico. Alle fragili pareti in muratura di una casa a schiera di Washington è stata contrapposta una struttura autoportante in acciaio e vetro nata dal desiderio del committente di ottenere un residenza trasparente e luminosa.
I vincoli del sito hanno dettato una soluzione orientata allo sviluppo verticale della struttura. Le barre di acciaio posizionate all’interno delle superifici vetrate sono allineate con le linee di riferimento dei prospetti dell’edificio confinante. La contrapposizione che detta l’equilibrio dell’intero edifico è ben visibile ai visitatori sia all’esterno che all’interno dell’abitazione, dove le fredde e rigide linee strutturali lasciano spazio alle morbide forme degli arredamenti e dei suppellettili che occupano gli spazi.
via | archiportale © | Paul Warchol Photograhy
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