Bari, in una villino ai confini trai quartieri Japigia e San Giorgio sono stati rinvenuti due cadaveri completamente carbonizzati ed in avanzato stato di decomposizione. La polizia è giunta al villino, decadente, dopo che la sorella dell’uomo lì residente, non sentendo più il fratello aveva segnalato la cosa al 113. Così la polizia stamane ha fatto irruzione nel villino di proprietà di un uomo di 63 anni noto alle forze dell’ordine per piccoli precedenti penali. Ai piedi del letto, in una stanza completamente arsa dal fuoco sono stati trovati due corpi, uno appartenente probabilmente ad una donna di colore ed uno di un uomo che potrebbe essere il proprietario dell’abitazione ma saranno gli esami autoptici a chiarire il mistero.
La donna sembra abbia in dosso solo un paio di mini slip mentre l’uomo dei pantaloni ad una prima rilevazione non sembra che i cadaveri riportino segni di violenza. Un giallo a tutti gli effetti accaduto probabilmente oltre un mese fa. L’incendio però potrebbe anche non essere doloso e magari scaturito dall’impianto elettrico in pessime condizioni. Se non si tratta di un incidente si potrebbe ipotizzare la pista di un delitto, e, l’incendio sarebbe stato appiccato proprio per eliminarne le tracce.
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