Bari/ Eventi. Solo il mare tra noi

Bari/ Evento. Solo Mare tra noi.

di Lucia Cristina Larocca - Con uno sguardo rivolto verso l’Adriatico, giovedì 11 ottobre 2012 è stato inaugurato, presso il Fortino Sant’Antonio di Bari, il vernissage Missione Solo mare tra di noi. L’incontro, alla presenza delle autorità civili e militari della Città, è stato promosso dall’associazione Ital con il patrocinio del Comune di Bari, allo scopo di intensificare la fratellanza e il gemellaggio artistico-culturale fra Albania e Italia.

Sulle note dell’Inno Nazionale albanese, seguite da quelle di Mameli, la manifestazione si è aperta con il dibattito sul tema “Sviluppo e scambi senza frontiere”, al quale hanno partecipato: Bashkim Bekteshi, Console generale d’Albania di Bari; Natasha Perpunja, Console d’Albania; Elio Sannicandro, Assessore all’urbanistica e allo sport del Comune di Bari; Antonio De Cicco, Presidente Ital e Maria Fonsdituri, Vice Presidente Ital.

Tutti hanno coralmente sottolineato quanto l’iniziativa rafforzi i rapporti fra i due Paesi, in una stretta amichevole di solidarietà. Tale legame favorisce il consolidarsi di notevoli opportunità economiche e sociali, rivolte soprattutto alle giovani generazioni, proiettate in un più ampio contesto europeo. In particolare, è stata evidenziata l’utilità degli scambi economici con il nostro Paese, invitando a perseverare nelle attività.

Osservando il protocollo di cooperazione economica dell’Albania, l’Italia registra attualmente il 30,5% delle importazioni, nonché la più alta percentuale di esportazioni, pari al 50,9%. Al fine di rafforzare la cooperazione, l’AIDA (Agenzia Albanese per lo Sviluppo degli Investimenti) si propone di migliorare il clima imprenditoriale del Paese, attraverso la promozione di investimenti e il sostegno attivo alle imprese straniere e nazionali.

Secondo indicazioni fornite, i potenziali settori nei quali investire sono: energia, turismo, agricoltura, industria alimentare e mineraria, edilizia e infrastrutture. Fattore di coesione per gli scambi è anche la lingua italiana, ampiamente parlata sul territorio.

La mostra itinerante ha ospitato opere d’arte di 13 artisti albanesi e italiani: Vincenzo Sciannelli, Agim Nebi, Mimmo De Felice, Tani Nebi, Oronzo Mattiace, Pino Benedetto, Aferdita Nebi, Diego Coscia, Elda Katiaj, Ermir Grezda, Myftar Cubi, Tahir Tahiri, Llazi Tili.

Un mare di emozioni pittoriche sono emerse fra le varie opere, nelle quali diverse tecniche artistiche e insoliti temi si sono uniti fra loro, come in un avvicendarsi di onde cromatiche, cullate dall’atmosfera nettunia.

Il titolo della manifestazione trae inoltre ispirazione dall’opera musiva omonima, del noto artista A. Nebi. Il mosaico raffigura un suggestivo intreccio fra due affascinanti sirene, – anelanti verso una sorta di abbraccio mistico -, intente a nutrire, dai loro floridi seni, due colombe. Dalle chiome ondose delle due creature marine si srotolano dei nastri che terminano con la significativa raffigurazione delle due bandiere, albanese e italiana, segno di un appassionante connubio artistico.

Presenti inoltre fra le opere, tutte intrise di un vigoroso simbolismo: profili femminili, paesaggi dalle linee armoniche, gloriose rappresentazioni dell’aquila bicipite, astrattismi e figure dell’immaginario rurale.

Gli incontri sono poi proseguiti venerdì 12, con una giornata dedicata ad “Arte, cultura, sport e turismo senza frontiere” e sabato 13 con il dibattito “Scuole senza frontiere”.

Le opere, esposte fino al 14 ottobre a Bari, attraverseranno il mare e saranno accolte infine, dal 18 al 21 ottobre p.v., presso il Teatro dell’Opera di Tirana.