Magazine Calcio

Bari-Napoli 0-2

Creato il 23 gennaio 2011 da Antonoce
Bari: Gillet, Raggi, Belmonte, Glik, Parisi, A.Masiello, Pulzetti (1' st Almiron), Gazzi, Alvarez, Rudolf (33' st Rivas), Kutozov (1' st Okaka). A disp. Padelli, Crimi, Rossi, Castillo. All. Ventura
Napoli: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio, Gargano (37' st Sosa), Pazienza, Zuniga, Hamsik (18' st Yebda), Lavezzi (45' st Dumitru), Cavani. A disp. Iezzo, Santacroce, Cribari, Dossena, Dumitru. All. Mazzarri
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo
Marcatore: 39' pt Lavezzi, 42' st Cavani
Note: ammoniti Raggi, Campagnaro. Espulso al 22' st Parisi (B) per doppia ammonizione.
Guai a chi ci sveglia, ma anche guai a chi si ferma. Perché quando si vince l’appetito vien mangiando, ma diventa anche più difficile accettare eventuali sconfitte. Il Napoli è secondo, da solo, alle spalle del Milan, e occupa una posizione che sta meritando, perché riesce a vincere, dominare sugli avversari, e anche gestire il risultato. Quest’ultima cosa significa che la squadra sta crescendo, sta migliorando, e di qui a poco potrà competere alla pari con le grandi, se adeguatamente rinforzata almeno nei rincalzi, che restano pochi, e non sempre di valore pari a quello dei titolari.
Bari-Napoli ha visto dominare la squadra azzurra dall’inizio alla fine. Il Bari è parso troppo rimaneggiato e discontinuo nel ritmo per poter impensierire il Napoli. Gli azzurri, dal canto loro, hanno risparmiato i padroni di casa in più occasioni. Poi il gol di Lavezzi, un capolavoro, venuto fuori da un’azione in cui il Pochi già poteva colpire, se non fosse stato per un fallo da ultimo uomo non sanzionato dall’arbitro.
Il Bari la mette sul nervosismo, sul gioco falloso, cercando di far innervosire il Napoli, e in parte ci riesce, ma non completamente. Nel finale, infatti, è il Bari a rimanere in dieci e,d il Napoli a colpire, con il suo Matador, Edinson Cavani, che finalizza alla grande un bell’assist di Lavezzi, riuscendo a mettere in rete il suo unico tiro in porta. I campioni fanno anche questo.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines