I provvedimenti sono stati emessi dal Tribunale di Bari (Sezione per le misure di prevenzione) sulla base di indagini patrimoniali svolte dagli specialisti del Nucleo di Polizia Tributaria di Bari e coordinate dal procuratore della Repubblica, in applicazione della norma sull«aggressionè ai patrimoni di provenienza illecita.
Il sequestro rientra nella maxi-indagine 'Dominò che, circa due anni fa, consentì di disarticolare uno dei più potenti clan criminali della città e della provincia, quello dei Parisi-Stramaglia. Tassielli, in quella operazione, fu ritenuto appartenente all'associazione mafiosa che operava nei territori di Bari, Valenzano, Adelfia, Cassano, Acquaviva delle Fonti e Gioia del Colle con influenza fino a Taranto, promossa e diretta da Savino Parisi e, in posizione lievemente inferiore, Angelo Michele Stramaglia. In particolare, Tassielli si sarebbe occupato di riciclare attraverso la società 'Sport & Morè denaro derivante dalle attività delittuose del clan.
Tra i beni sottoposti a sequestro spiccano un immobile a Ostuni, nel brindisino, una automobile, una motocicletta, 17 rapporti finanziari, 11 quote societarie relative a società attive nel settore del commercio all'ingrosso di abbigliamento e accessori con sede legale a Bari, Acquaviva delle Fonti, Noicattaro, Casamassima, Napoli, Milano ed il compendio aziendale relativo alla società Sport & More. L'intero patrimonio sequestrato è stato affidato ad alcuni amministratori giudiziari nominati dal Tribunale di Bari.