candidati trasparenti di 9 differenti formazioni politiche appartenenti. Ovvero, il 4% del totale dei nomi candidati ad entrare in Parlamento con la tornata elettorale di domenica e lunedì prossimi. Sono questi, i numeri più evidenti conseguiti in Puglia dalla campagna “Riparte il futuro”, promossa da Libera e Gruppo Abele e, per questa prima fase (quella per l’adesione dei candidati, conclusasi ieri sera alle 20), concentrata a far sottoscrivere ai candidati, cinque impegni stringenti di trasparenza (pubblicazione online del curriculum, pubblicazione online della situazione reddituale e patrimoniale, dichiarazione pubblica di eventuali conflitti di interesse, dichiarazione pubblica della situazione giudiziaria) e contro la corruzione (impegno a riformare nei primi cento giorni della nuova legislatura l’art. 416 ter del Codice penale, la norma sullo scambio elettorale-mafioso).
Per quel che riguarda la ripartizione delle Camere, dei 47 candidati pugliesi trasparenti, 34 sono in corsa per Montecitorio, 13 per Palazzo Madama.
Stessi numeri anche per quel che concerne gli equilibri di genere, con 34 braccialetti bianchi al polso di altrettanti candidati uomini e 13 braccialetti bianchi a quello delle candidate donne.
Sull’appartenenza politica, Puglia in perfetta adesione con le stime nazionali, con Pd, SeL e Movimento 5 Stelle attestati come partiti più “virtuosi”, rispettivamente con 18, 12 e 6 braccialetti bianchi. Stesso risultato, quest’ultimo, fatto registrare anche da Rivoluzione Civile, il movimento che fa capo all’ex magistrato Antonio Ingroia. Un braccialetto bianco, inoltre, per Udc, Fli, Scelta Civica-con Monti per l’Italia e Fare- per fermare il declino.
Dall’insediamento del nuovo Parlamento partirà la fase dei 100 giorni, durante la quale sarà monitorato e verificato l’impegno dei parlamentari nel rafforzamento del 416 ter del Codice Penale. Sarà un sistema di controllo costante, inflessibile e partecipato, del tutto innovativo per il nostro Paese. Grazie alla forza del web e dei social network, ogni cittadino potrà tenere d’occhio il lavoro dei parlamentari e sarà compito dei promotori di Riparte il futuro cancellare dalle liste dei “trasparenti” quei politici che non manterranno gli impegni presi sul fronte della lotta alla corruzione. Una battaglia di civiltà e di democrazia senza precedenti per fa ripartire le migliori energie del Paese e della buona politica, aperta alla partecipazione di tutti, senza colore, né partito.
Ottima la partecipazione diretta dei cittadini pugliesi alla campagna, con la terra di Bari terza in Italia per numero di firme raccolte “sul campo”, ovvero sottoscritte dai cittadini nel corso di iniziative e banchetti.
La raccolta firme, al contrario delle adesioni dei candidati, andrà avanti. È possibile aderire alla campagna collegandosi al sito www.riparteilfuturo.it, partecipando alle manifestazioni promosse dai Coordinamenti regionale e provinciali e dai presidi, oppure contattando l’indirizzo [email protected]
Di seguito, la tabella generale con le candidature trasparenti sul territorio nazionale
Ufficio Stampa Libera Puglia Condividi in Facebook