Dal 1° gennaio 2016, l’allenatore di pallavolo ed ex commissario tecnico della nazionale maschile italiana, diventerà amministratore delegato di Holden Srl.
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A fare l’annuncio è Alessandro Baricco, fondatore della scuola e insegnante, che si concede così più libertà di movimento. Sul motivo della scelta ha dichiarato che «Berruto è uno sportivo abituato a gestire altre persone, successi e sconfitte: noi abbiamo sempre avuto un debole per questi tratti negli sportivi».
Berruto ha già avuto modo di familiarizzare con il suo ufficio, quando due anni fa aveva creato con Baricco la polisportiva della Holden. «Il mio ruolo – precisa – è accompagnare i ragazzi in un percorso di crescita. Inoltre potrò avviare iniziative di incontro e collaborazione con il mondo delle imprese».
All’Inaugurazione dell’Anno scolastico, lo scrittore Baricco aveva fatto capire di avere in progetto alcuni cambiamenti, che non lo avrebbero escluso, ma gli avrebbero permesso di allentare un po’ la presa sulla Holden, di cui è al timone già da molti anni. L’istituto Holden, situato a Torino, in Piazza Borgo Dora, fu ideato come scuola per narratori. Fondato nel 1994 da cinque amici, è ora di proprietà di quattro soci: Alessandro Baricco, scrittore, Oscar Farinetti, l’inventore di Eataly, Carlo Feltrinelli, l’editore, e Andrea Guerra, manager.
«Avevo 25 anni quando Alessandro creò la Holden: non ci conoscevamo, ma il mio sogno era poterne fare parte. Oggi, dopo 20 stagioni di volley internazionale e un titolo olimpico, sono dentro» spiega Berruto. «Il linguaggio sportivo è universale ed esiste nel dna della scuola. Per questa ragione, in piena coerenza con la didattica, mi piacerebbe ampliare il territorio dello storytelling: si potrà inserire lo sport, in campo giornalistico, televisivo e cinematografico»
E.S.
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