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Barletta non deve diventare "fortapasc", la speranza siete voi!

Creato il 31 maggio 2013 da Ildirettorio

Semplice, non un capolavoro, un pò come la vita del suo protagonista a cui non è stato consentito di diventare straordinario perchè morto ammazzato, questo era Giancarlo Siani.Terribilmente attuale, civico, non politico; il messaggio che il film Fortapasc grida forte al Paese è quello a volte banale ma attualissimo dell'esempio da seguire fatto di onestà sul lavoro e poco compromesso.Un pò come nello stile di un altro uomo, cui invece la storia ha consentito di essere straordinario nonostante sia morto ammazzato pure lui, attribuendgli addirittura un metodo di investigazione, parliamo di Giovanni Falcone.Come sempre si tratta di due uomini molto più amati da morti che da vivi.Tutti servitori del proprio lavoro, dell'etica e della deontologia che vi era alla base; etica cui non rinunciavano mai, senso del dovere che anteponevano alla famiglia ed agli affetti.
Chissà se con il senno di poi avrebbero tenuto lo stesso stile di vita, noi crediamo di sì, vogliamo credere che sarebbe comunque andata così.Già questo basterebbe a consegnarli ad una straordinarietà tutta italica la quale "in un paese normale" non sarebbe considerata tale ma semplice senso civico.Per queste semplici ragioni possiamo ricordarli come giganti in un Paese perennemente malato di nanismo morale.Un paese impiegatizio per raccomandazione, dove il cittadino diventa sempre dipendente di qualcuno; esso è pavido, fantozziano a tratti e la sua regola comune per la civile convivenza è una sola: calati juncu ca passa la china.Oggi vogliamo ricordare questi due esempi semplici auspicando che le poche "schiene dritte" in Italia si mpltiplichino presto dando l'esempio, che investano nella politica dell'esempio scevra da ogni doppia morale.A Barletta si è votato da poco, attendiamo soltanto l'esito del ballottaggio tra Pasquale Cascella e Giovanni Alfarano e non possiamo esimerci dal ricordare in questo periodo di auspicata svolta cittadina che una croce sulla scheda val bene una speranza di cambiamento.Lo ricordiamo in primis a tutti i candidati consiglieri eletti al primo turno in attesa di proclamazione ma anche a tutti i cittadini che il 9 e 10 si recheranno alle urne per scegliere il nuovo Sindaco di Barletta.La speranza siete voi!

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