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Barley Arts presenta....

Creato il 13 settembre 2010 da Teatrochepassione
Barley Arts  presenta....Barley Arts  presenta....Barley Arts  presenta....
Barley Arts presenta

Teatro degli ArcimboldiV.le dell’Innovazione 20 – Milano Dal 22 al 27 Ottobre 2010Venerdì 22, Martedi 26 e Mercoledi 27 ore 21.00Sabato 23 ore 16.00 e ore 21.00Domenica 24 ore 16.00 Un'esperienza teatrale indiana dal sapore spirituale e mistico.Un viaggio attraverso i colori, i profumi e gli aromi dell'India con 60 attori, 900 costumi, megaschermi, elementi di scena originali indiani, danza, musica dal vivo, arti marziali, acrobazie, commozione e risate. Narratore per l’Italia l’attore Pietro Pignatelli Preparatevi ad essere sopraffatti da ballerini ricchi di grazia, bellezza ed energia, capaci di esprimere la sensualità e la sincerità dell'arte coreografica tradizionale e classica indiana, combinata con la forza e il ritmo della danza moderna. Preparatevi ad essere trascinati dal battito di ritmi esotici e raffinati, suonati dal vivo da musicisti eccellenti, mentre ascoltate voci degne delle divinità indiane. "Bharati", una produzione originale indiana gigantesca quanto spettacolare, che riscuote un successo strepitoso in Francia e nei maggiori paesi europei già visitati, porterà tutto questo al Teatro degli Arcimboldi a Milano dal 22 al 27 ottobre 2010 con 6 show - organizzati da Barley Arts. Bharati, uno spettacolo di musica e danza che ritrae sotto forma di musical un mosaico realistico e genuino dell'India tradizionale e contemporanea, è sicuramente il tentativo più spettacolare, ambizioso e innovativo mai messo in scena per far conoscere al mondo la cultura popolare indiana. Fa esplodere l'India nella sua esuberanza, ricchezza di contenuti e di colori, con una grandezza e una profondità mai visti prima, presentando al pubblico lo splendore e la varietà mozzafiato di questo paese incantevole. Ma Bharati non riguarda solo l'India, riguarda qualunque essere umano che si trovi costretto dalle circostanze ad allontanarsi dalle proprie radici. Si può distaccare una persona dalle dalla propria Terra, ma non si può strappare il suo cuore. Non importa dove questa persona vive fisicamente, il suo cuore appartiene alle sue origini, alla sua terra natia. e per qualsiasi Indiano, la Madre Terra è Madre India - Bharat Maa. La colonna sonora di Bharati si compone di musiche tradizionali e di alcune delle canzoni di maggiore successo del cinema Hindi e Tamil. Sette dei professionisti più famosi dell'industria cinematografica hanno creato coreografie originali in vari stili diversi per queste canzoni, tutte suonate e interpretate dal vivo sul palco. Ogni scena musicale di Bharati dipinge la tradizione di una specifica regione dell'India attraverso la scelta di ritmi, strumenti tipici, arrangiamenti vocali, caratteristiche melodiche, stili coreografici, costumi e immagini video che creano un ritratto culturale unico. Infine Bharati fa propri tutti gli ingredienti della cultura popolare indiana e li usa allo stesso tempo sia come fonte di ispirazione, sia come forte legame con l'eredità e la tradizione dell'India.E' allo stesso tempo una celebrazione della vitalità dell'India e un invito a partecipare delle sue tradizioni gustandole al meglio nella loro energia inimitabile. Ogni Paese visitato da Bharati ha un narratore locale che ha il compito di condurre il pubblico alla scoperta del mondo indiano. Il narratore italiano o meglio, il Sutradhar scelto personalmente dal creatore di Bharati, Gashash Deshe, è l’attore Pietro Pignatelli, noto per essere stato protagonista o co-protagonista di diversi musical tra cui “Grease”, “Scugnizzi”, “Pinocchio” fino al più recente “Il Pianeta Proibito”. Pietro, 39 anni, napoletano, commenta: “Sono felicissimo. Ho visto immagini dello spettacolo che trovo, a dir poco, esaltante. Namasté a tutti!" "Bharati, la tua anima appartiene al luogo al quale il cuore ti conduce" BHARATI - The wonder that is India: MILANO, TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI dal 22 al 27 OTTOBRE 2010 I biglietti sono disponibili nel circuito vendita Ticketone. ORARIO SPETTACOLI:Venerdì 22 Ottobre ore 21.00Sabato 23 Ottobre ore 16.00 e ore 21.00Domenica 24 Ottobre ore 16.00Martedì 26 ottobre ore 21.00Mercoledì 27 ottobre ore 21.00 Biglietti:Platea Bassa € 50,00 + prev; Platea Alta € 40,00 + prev; Platea Alta visibilità ridotta € 35,00 + prev; 1^ Galleria € 30,00 + prev; I^ galleria visibilità ridotta: € 25,00 + prev II^ galleria: € 20,00 + prev; II^ galleria visibilità ridotta: € 15,00 + prev Informazioni: Barley Arts tel 02 76113055 Teatro degli Arcimboldi tel. 02.64.11.42.212/214 www.barleyarts.com www.teatroarcimboldi.it ATTORI e DANZATORI NEI RUOLI PRINCIPALI: BHARATI: BHAVNA PANIBhavna, la meravigliosa attrice e ballerina che impersona Bharati, ha studiato alla scuola classica di Odissi, con i Maestri Mahapatra e Attibudhi. Per le sue speciali capacità artistiche le sono stati riconosciuti vari premi durante la carriera, come la vittoria alla All India Dance Competition e lo Sringar Title, conferitole da Sur Sringar Samsad. Bhavna ha fatto esperienza danzando con la Terence Lewis Contemporary Dance Company, ha preso parte a diverse produzioni teatrali, a produzioni cinematografiche indiane di successo ed è stata protagonista di alcuni spot televisivi. SIDDHARTA: Muthu Saravanan Kalidasan - "SARA" Nello spettacolo è l'Indiano cresciuto in Occidente, ma che entra nel cuore di Bharati e grazie a lei capisce che la propria anima appartiene alle tradizioni della sua terra natia. Sara è originario dello stato di Tamil Nadu ed ha sviluppato la sua passione per la danza fin da giovanissimo, da subito professionista molto ricercato dalle produzioni teatrali. Il suo eccezionale talento sul palco non passava inosservato e i più grandi produttori cinematografici indiani hanno cominciato ad invitarlo a ballare e recitare nei maggiori film e con le star più note della grande industria cinematografica. A parte la brillante carriera in quel settore, Sara ha preso parte alla produzione internazionale di "Starnite" uno spettacolo andato in scena in Malesia, Singapore, Dubai, Londra, Germania, Italia, Irlanda, Austria, Scozia, Giappone. Recentemente si è speso anche come coreografo, lavorando con Kala Master, fra i "guru" del settore in India. DOMRAJA: MANGESH NIKAMMangesh impersona il padre di Bharati, colui che esige il rispetto delle tradizioni indiane. Stimatissimo coreografo per il cinema, per la tv e anche per diverse produzioni musicali, non solo in India ma anche a New York e a Mumbai, Mangesh è stato un ballerino particolarmente apprezzato. Ha lavorato negli ultimi 10 anni con le superstar del cinema indiano, come il coreografo e regista Ganesh Acharya, e gli attori Salman Khan, Sanjay Dutt e Govinda. RAJ: VIJAYVijay, che nello spettacolo è il promesso sposo di Bharati, prescelto dal padre della bella protagonista in quanto personificazione delle più profonde tradizioni dell'India, è uno degli attori e ballerini più noti e stimati del suo Paese. Studia danza da quando aveva 10 anni e ha preso parte ad oltre 300 film prodotti nelle varie regioni dell'India: Hindi (Bollywood), Tamil (Kollywood), Malyalam (Mollywood), Telugu (Tolliwood) ecc. SUTRADHAR (il narratore) per l'Italia: PIETRO PIGNATELLI In oltre quindici anni di carriera, Pietro Pignatelli (Napoli, 1971) si è espresso in qualsiasi forma teatrale. E’ conosciuto soprattutto per le partecipazioni, da protagonista e co-protagonista, a grandi musical tra cui “Grease” (1998/2000 con Lorella Cuccarini, regia di Saverio Marconi), “Scugnizzi” (2002 e 2006/7 di Claudio Mattone), “Pinocchio” (2005/6 scritto dai Pooh, regia di Saverio Marconi), “Il Pianeta Proibito” (2010 con Lorella Cuccarini, Regia di Luca Tommassini).L’esperienza e l’attività di Pietro però è costellata dalle più svariate esperienze attoriali: inizia partecipando a diversi laboratori teatrali, frequentando l’Accademia di arte drammatica al Teatro Bellini di Napoli, studiando canto con il soprano Elisa Turlà. Dal 1996 si pone davanti all’occhio alla macchina da presa come protagonista di cortometraggi e spot pubblicitari (1999 spot Monte dei Paschi di Siena con Luciano Pavarotti), ma anche a quello delle telecamere in programmi televisivi quali “La canzone del secolo” (Canale 5 – con Pippo Baudo, regia di Pierfrancesco Pingitore), “La squadra” (Rai 3 – 2000). La più significativa e duratura esperienza televisiva è come conduttore del noto programma per i giovanissimi “L’alberoAzzurro” (Rai 1 dal 1998 al 2003).Il cinema lo vede presente al momento solo di poche ma significative occasioni: come doppiatore nel film musical “Il fantasma dell’opera” (2004 – Regia J. Schumacher, in cui dà la voce e il canto al protagonista Raoul); sceneggiatore per il corto “Oggi sposi” (2005) con cui ha vinto il concorso di sceneggiatura “I corti Pluriel” nell’ambito della 62esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia; protagonista del film “Il sogno nel casello” (2009, regia di Bruno de Paola). Per questo film riceve, dalle mani di Francis Ford Coppola, il premio come miglior attore protagonista made in Italy al BAF Festival.Pietro, semplicemente Piè per gli amici, frequenta molto di più il palcoscenico dedicando tempo ed energia a spettacoli di teatro civile con temi attualissimi. E’ autore e regista dello spettacolo “Giustizia e verità, il caso De Pretore”, utilizzato dalla Carovana antimafia guidata da Luigi Ciotti nell’ambito della campagna nazionale di sensibilizzazione sul problema della delinquenza minorile; autore e regista di happening teatrali quali “Lunga è la notte” (sulla legalità) e di “Mi rifiuto!” (sull’ambiente). E’ regista e protagonista di “Ca eni” (passione di Cristo). Con l’amico e autore Angelo Ruta dà volto e voce a tre figure distinte, ma forti, conosciute e non, del nostro tempo: in “Vladi è vivo” è il detenuto che cerca il proprio posto nella vita dopo una lunga detenzione; in “Vincent” veste i panni del grande Van Gogh nei mesi trascorsi nell’ospedale di igiene mentale di Saint Remy de Provence; nell’appassionato monologo “Il Poeta Volante” ripercorre la curiosa storia di un eroe italiano poco conosciuto, il poeta Lauro de Bosis con cui sarà in scena nella primavera del 2011.L’impegno sociale lo vede anche testimone della Fondazione Millesoli che promuove i diritti dell’infanzia in India. Per la Fondazione, Pietro realizzerà uno spettacolo itinerante di fiabe per bambini (e per adulti). Di prossima pubblicazione il doppio cd “Quante Storie”, 24 brevi fiabe su temi di attualità, da lui recitate e cantate. (Ufficio stampa Pietro Pignatelli – Carla Torriani Comunicazione – Tel. 335663163) [email protected] CANTANTI:Soma Battacharya, Sanchali Chaterjee, Vidhi Mehta, Zoheb Ahmed and Ahmed Ali. MUSICISTI: Prakash Peters (violin and harmonium), Godwin Joseph (Violin), Kailash Rava (Flute and Shehnai), Salamat Khan (Sitar), Sajjad Ali (Drums and side percussions), Mohammed Yusuf Ghulam (Tabla), Ikbalhusen Langha (Dhol and Dholak), Anirudha Baruah (Guitar), Gulam Khaliq Ahmed (Dholak), Parvez Shaikh (Duff and side percussions), Gulam Ali (Sarangi), Rohan Krishan Ratan (Santoor) and Dima Graziani (Electronic programming of rythmical loops and pads). COREOGRAFI IN TOUR : Pravin Shelar and Reshma Shaikh. TEAM CREATIVO:CREATO e SVILUPPATO da GASHASH DESHE - PRODUTTORE Script: Kamlesh PandeyA consultant and writer for advertising, television and films; also a screen writing teacher, producer and playwright. His works comprise over 20 films and TV programs. As a Creative Director of Rediffusion Advertising Pvt. Ltd., he contributed to the growth of the most creative agency in the country. He won several awards, such as Commercial Artists Guild, Advertising Club Bombay, RAPA, IAAFA as well as the Best Copywriter of the Year Award for four years in succession. Script Adviser Brochure Writer: Dr. Smita Tewari JassalA social anthropologist, with research and fieldwork experience in rural India. The author of 'Daughters of the Earth: Women and Land in Uttar Pradesh' (Manohar Publishers, New Delhi, 2001), she is writing an ethnography of communities along the Ganges. She teaches 'Gender and Development' at SAIS, Nitze School of Advanced International Studies, Johns Hopkins University, Washington D.C. Head Choreographer & Director: Jojo KhanHe began his career in the early '90s and his major breakthrough came with the number "Ek Do Teen" with Saroj Khan, after which he joined Saroj Khan's group and performed with them for over ten years. In the early 2000, Jojo started working as an independent choreographer working with M.F.Hussain on his film Gajagamini. Director: Shirili DesheA graduate of the Jacques Lecoq school, Paris. She specializes in physical theater. For the past 15 years she has been acting, directing and writing for stage. Director: Roni SinaiHe has been writing and directing his own plays since 1999 for various theaters. For his work on "Bharati" he has spent a year in India with his family researching and working on the draft script for the global audience. Musical Directors: Eyal SelaHis academic education is in European Classical music and he has spent years studying ethnic musical styles such as Turkish, Arab, Indian and Balkan. Lecturing at the Jerusalem Academy of Music on Sufi, Indian and Balkan music. Founder of the group "Darma." CDs with the groups "Sela", "Darma," and "Call of the Mountain." Performs and records with artists such as Omar Farke (USA), Ross Deily (Greece), Adel Salameh (France), Oliver Sharti (Germany). Prakash Kirit PatelHe joined Hindi film industry as a violinist performed for Khayyam,Laxmikant Pyarelal,UshaKhanna,Kalyanji Anandji,R D Burman,gradually expanding his performance for concerts as a soloist (Lata Mangeshkar, Pandit Ravi Shankar) in both national and international tours (USA, UK, Canada).His music arrangement for Sanjay Leela Bhansali's "Hum Dil De Chuke Sanam" became an instant hit, which was followed by many hit scores in Suraj Barjatya's Hum Saath Saath Hain , J P Dutta's Refugee,Sanjay Leela Bhansali's Devdas, Aziz Mirza's Chalte Chalte, B R Chopra's Baagban and Yash Chopra's Hum Tum to name a few. Patel has the distinction of arranging songs and background scores for nearly all the music directors and major production houses of Bollywood, His current engagements include Sanjay Leela Bhansali's new untitled production. Sajjad Chandawani AliWinner of Sangeet Awards 2005 for Best Music Arranger in Indian Cinema for the film Kisna directed by Subhash Ghai, Sajjad Ali has been the arranger and chief asst music director of one of India's best music director Ismail Darbar for the past 6 years and he has orchestrated with Anu Malik, Adesh Srivastav, Dilip Sen Sameer Sen. He has been working on movie and music albums as a composer, including the album for Kavita Krishnamurthy. He also has been a part of bollywood blockbusters like Devdas, Kisna, Deewangi, tera jaadu chal gaya. Ali is currently working as music director for the film Bhairavi. Costume designer: Arjun BhasinBorn in Jamshedpur, India, Arjun moved to New York City in 1992 after finishing high school in Lawrence school, Sanawar. In New York, he studied a combination of film and photography at New York University's Tisch School of Arts and fashion design at The Fashion Institute of Technology (FIT). Arjun's career began in the New York independent film world where he spent a few years assisting prominent costume designers. He has worked on David Salle's Search and Destroy , John Turturro's Illuminata with Susan Sarandon, Matt Reeves' The Pallbearer with Gwyneth Paltrow and David Schwimmer, Mira Nair's Kama Sutra and Monsoon Wedding and the yet to be released Namesake. Arjun's separate training in both fashion designing as well as in film has helped broaden his perspective and enhance his work. He approaches design with an acute sense of humour and plays on combining traditional Indian colour and texture with contemporary street style. Dil Chahta Hai marked Arjun's design debut in commercial Hindi cinema. This was followed by Honey Irani's Armaan, Farhan Akhtar's Lakshya and the recent blockbuster Rang de Basanti starring Aamir Khan. " Lighting designer: Avi-Yona Bueno (Bambi)He started his career with Nina Simone, Janis Ian, Dizzy Gillespie, Louis Armstrong and the Pink Floyd lighting company Britannia Row Productions. Designed for theater, operas and opera festivals, dance and ballet, concerts, musicals, and alternate spaces (Habima National Theatre, Tel Aviv Kameri Theatre, Gesher Theatre; Nice, Cologne, Tokyo and Paris Operas during opera festivals.) Sound designer: Gideon KapanHe studied at the Music Academy of Jerusalem, the Royal Conservatory of Music in Den Haag, and De Nederlandse Opera. Acoustic and sound designer for musicals and operas (My Fair Lady, La Traviata, Othello) Acoustic consultancy and system design (Haifa Theater, Noga Theater), system and FOH engineering of musicals (Les Miserables), tours (Deedy Bridgewater, David Broza...). Recordings with the Israel Philharmonic Orchestra. Additional choreography by:Remo D'Souzawho is one of the most popular choreographers in Bollywood. He has choreographed song sequences for films with superstars like Amitabh Bachchan (Waqt), Sanjay Dutt (Shabd), Urmila Matondkar (Tehzeeb.) and many more. He has also choreographed for the international film "Marigold" starring Salman Khan and Ali Carter. Raju Sundaramwho started choreography while assisting his father, dance master Sundaram, since his teenage days. Now Raju Sundaram is one of the most popular choreographers from the South Indian film industry, who has also created a niche for himself in the Bollywood film industry. Ganesh Acharyahas been part of the Bollywood film industry for over thirteen years now. The sequence "Chamma Chamma" choreographed by him and starring Urmila Matondkar from the movie 'China Gate' brought home the Screen Award for Best Choreography. Film director: Omri TaubHe obtained an M.A. in philosophy and film, the Goldsmith College, London. He began his professional career as a copywriter with such companies as Publicis, TBWA, Leo Burnett. He has directed several music videos for MTV, TV Dramas for national channel and animation series for the Arte Channel in Europe. PRODUZIONE:Producer (ITS): Gashash Deshe Executive Producer (A&G Partners): Anat Bernstein ReichAssistant Producer (ITS): Sandrine BoyenvalTechnical & Stage Team: System Provider Technical Manager: René Kraus ProductionManager: Andy Busch Stage Manager: Markus Meixner Head carpenter: Sven Maxara Light programmer/operator: Dieter Bromsen Sound system engineer: Markus Meixner Head Dresser: Britta Wierig Hair dresser for lead dancer: Kalpana Shewale Dressers: Shradha Nikam, Sharda Singh, Josephine Vaz Tailors and dressers: Heesamuddin and Iqbal Ahmed


BHARATI: ESTRATTO DI TESTO CORRISPONDENTE al VIDEO (35 minuti)[LA RIPRODUZIONE è PROIBITA se non a seguito di liberatoria concordata con Barley Arts Promotion srl] Namaste. Buona sera.In India, è consuetudine rompere una noce di cocco ad ogni nuovo evento. Variamo una nave e rompiamo un cocco. Matrimonio cocco. Divorzio cocco (a volte ci si rompe il cocco in testa). In poche parole, se voi foste un cocco nato in India, vi converrebbe evitare ogni nuovo evento se non volete che qualcuno vi faccia a pezzi. Nariyal Ma perché proprio una noce di cocco? La forma, la forma della noce di cocco è simile alla testa umana. Rompere un cocco è un gesto simbolico. E’ come liberassimo lo spirito, come se rinunciassimo al nostro ego.E’ accettare che non siamo noi a determinare il nostro futuro. Questo fu già deciso dalle forze supreme il giorno in cui siamo nati, l’infinito e l’eterno. immagini di Varanasi (Benares).Una cerimonia Arati viene rappresentata sul palco.artisti Mallakhamb si esibiscono in una cerimonia yoga sui gradini. Benares – per noi Hindi, la città più antica e sacra della terra. Ecco il fiume sacro il Gange. Si crede che bagnarsi nelle sacre acque di questo fiume purifichi da tutti i peccati. Però purtroppo il Gange non è più quello di una volta. Il Governo dell’ India ha speso milioni per cercare di ripulirlo, a tal puntoche hanno dovuto invitare una delegazione di esperti americani per trovare delle soluzioni per migliorare la qualità delle acque.E sono le acque del Gange stesso che ci conducono all’inizio della nostra "PremKahani"- una bella storia d’amore. La musica introduce il leitmotiv di Silsila - la canzone successiva. Ecco Siddhartha, un giovane ingegnere, un tipico prodotto della cultura occidentaleNato in India ma cresciuto negli Stati Uniti. Ma conosce veramente l’India?Per niente ! Ma l’India conosce lui molto beneE presto lui scoprirà che la sua anima appartiene là, in quel luogo dove lo porta il cuore. Poiché con l’India, è sempre amore a prima vista. Lei cattura il tuo cuore, la tua mente e la tua anima. ATMA 2. Canzone - Silsila (“la luce dell’amore non si spegnerà mai”) E’ sera: ufficio del progetto sul Gange Siddhartha è un uomo giovane e molto serio. Completamente immerso nel suo lavoro.Ma chi era dunque la ragazza misteriosa che è apparsa sulle rive del Gange?Bharati.Si, è lei, Bharati.Il suo nome deriva da " Bharat"— il nome antico dell’India in Sanscrito.Bharat significa ‘Bhaa—Rat’, ‘in cerca della luce”.Mentre le altre nazioni cercavano fortuna al di là dei loro confini geografici, l’India cercava la sua luce interiore Ha dato al mondo lo yoga, il Buddismo, la medicina Ayurvedica…… e ovviamente anche il sitar.Bharati, donerà alla sua vita tutti i colori dell’amore 3. Canzone - Rang De(“Colorami – una canzone che chiede al proprio innamorato di colorarla con i colori dell’amore”) HOLI HAI! Una volta all’anno celebriamo Holi. In questo giorno ci ricopriamo di colori. E’ una festa del colore dell’amore.Siddharta! Vieni! Seguimi! HoliNon ci provare! Non ci provare! Questi colori non si possono togliere mai!Sono i colori dell’anima. Sono già incisi nella tua anima. Siddharta, shanti! Shanti! Chiudi gli occhi Chiudi gli occhi e respira profondamente. Ohm.Anche voi. Volete seguirmi? E’ molto rilassante.Chiudete gli occhi, respirate profondamente e ripetete con noi…OhmNon siate timidi! Credetemi! E’ molto rilassanteAllora…OhmmAncora una volta. Ohm. Shanti Shanti Shanti. OhmVa bene? Si? Allora pensate a noi la prossima volta che vi troverete nel traffico parigino Sapete, questo mi fa venire in mente una storia.Ho un amico, Prakash. Fino a poco tempo fa era una persona estremamente stressata.Un giorno decise di andarsene dalla città per cercare un po’ di pace e tranquillità. Raggiunse così il monastero del famoso Guru dove quest’ultimo gli insegnò delle tecniche di rilassamento. A HU SONOIl guru spiegò che non c’è motivo di preoccuparsi perché Dio è ovunque, in ogni creatura, in ogni cosa. Prakash seguì questo corso: “Dio è ovunque, in ogni creatura, in ogni cosa”E con questo mantra Prakash cambiò. Non era più il solito Prakash.



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