Baseball: Finali Europee Junior: il Piemonte si arresta contro l’Uganda e guadagna il terzo posto

Si conclude in semifinale l’avventura degli Allievi del Piemonte alle Finali Europee Junior di baseball a Kutno, Polonia.

Dopo la grande vittoria di ieri contro la Gran Bretagna, i ragazzi di Costa nulla possono contro gli ugandesi (contro cui avevano già giocato e perso la seconda giornata), che si impongono 12-2 e conquistano l’accesso alla finale contro la Repubblica Ceca.

“Oggettivamente erano più forti” commenta Marco Mannucci, Presidente FIBS Piemonte. “Sia a livello tecnico che per prestanza fisica, l’Uganda e la Repubblica Ceca erano un gradino più in alto anche perchè più che squadre composte da selezioni regionali, sono formazioni con prospetti raccolti in Accademia; un livello un po’ più alto del nostro”.

I giovani piemontesi non avranno nulla da recriminarsi. Dopo aver conquistato con una prova eccellente il Torneo delle regioni di 2 settimane fa, con grande determinazione e costanza e non senza fatica (avendo giocato 6 partite in 7 giorni) sono riusciti ad aggiudicarsi il terzo posto in un torneo che conta le migliori squadre d’Europa e d’Africa: un risultato davvero encomiabile.

“Dopo la vittoria contro la Gran Bretagna ho scritto una lettera ai ragazzi”, prosegue Mannucci. “Volevo complimentarmi con loro perchè so che risultati ottenuti in questo torneo sono andati al di là di tutte le nostre aspettative. Sapevo che saremmo arrivati ad un buon punto; l’avevo detto prima che partissero. Ma non pensavo che si potesse arrivare fin dove sono arrivati, dove è iniziato il sogno”.

L’impresa di Giarola e compagni rimarrà certamente nella storia ed è la perfetta fotografia del lavoro fatto in questi anni sul reparto delle giovanili: dall’Accademia Piemonte allo staff competente che segue le squadre del territorio e la selezione regionale.

“Questo 3 posto tra le migliori d’Europa e Africa è un risultato favoloso, per i ragazzi e per noi. Premia l’impegno degli atleti e di noi addetti ai lavori che stiamo cercando di investire il più possibile sui giovani. Inoltre, siamo consapevoli che questo non sia un punto d’arrivo, ma un punto qualsiasi nella strada giusta. E noi vogliamo continuare a percorrere quella strada”.