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"Basi Aliene sotto i Monti della Toscana?" (seconda parte)

Da Risveglioedizioni
Risveglio Edizioni, Libri, Spiritualità, Meditazione, Medicina, Cosmologia, Arte, Filosofia, Ufologia, Federico Bellini, Ambra Guerrucci, Osho, TV Il Monte Pisano, noto anche con la forma plurale Monti Pisani (da non confondere con la denominazione omonima delle Colline pisane), è un sistema montuoso di modeste dimensioni, situato nella parte centro-nord della Toscana, e separa Pisa e Lucca...
Il nome corretto è al singolare, ma la forma plurale è più diffusa, e in questa molti comprendono anche i Monti d'Oltreserchio. In realtà i monti sono tutti di altezza inferiore ai 1000m, ed alcuni poco più che colline. Il monte più alto è il Monte Serra (917m), che ospita sulla sommità dei ripetitori televisivi. Si estendono principalmente da nord-est verso sud-ovest, in forma ovale. Il territorio dei Monti pisani comprende i comuni di Buti, Calci, San Giuliano Terme, Vicopisano (se si include anche i Monti d'Oltreserchio), Vecchiano, Lucca e Capannori. In questo territorio sono presenti numerosi borghi medioevali e resti di fortificazioni: luoghi suggestivi e carichi di storia millenaria sono il borgo di Vicopisano, la Rocca della Verruca, la Certosa di Pisa nota anche come Certosa di Calci, l'abbazia di S. Maria di Mirteto ad Asciano, Il Monte Castellare, il santuario di Santa Maria in Castello a Vecchiano, l'acquedotto mediceo da Asciano a Pisa e il paese di Ripafratta, situato all'estremità nord-ovest della piccola catena, che segna il confine tra piana di Lucca e piana di Pisa, nonché il varco oltre il quale inizia la catena delle Alpi Apuane. La zona del Monte Serra, la piana pisana, la costa livornese (lo scoglio della Meloria) e parte della Valle del Serchio nei pressi di Lucca, sono state protagoniste nei secoli e in questi ultimi decenni di innumerevoli e strani casi di avvistamenti e tragici incidenti. In un articolo di qualche anno fa, apparso su un quotidiano locale. “Una base spaziale degli Ufo sul Monte Pisano? L'ipotesi è suggestiva, fin troppo. Siamo nel campo della fantascienza pura. Non di meno c'è chi afferma che troppi fenomeni strani, legati ai dischi volanti, le cui apparizioni qui più che altrove sono di casa, non possono essere casuali.” Come qualcuno racconta, tra i boschi del Monte Pisano “Molta gente arriva anche da lontano per cercare un "qualcosa", verificare circostanze, controllare fasci di luce specie nelle notti senza Luna… 1667 Potrebbe essere stato il primo della storia. Fece la sua apparizione nel 1677 e precisamente la notte tra il 30 e il 31 marzo. Nell'archivio della chiesa parrocchiale di Montemagno c'è una memoria del parroco di allora, don Simone Barasaglia, il quale così si esprime di suo pugno: «Si fa ricordo come ad ore una di notte incirca si vide partire dal cielo un raggio grandissimo partendosi da mezzo levante e travvisò guasi netto ponente in forma di una bomba artificiale e nel passaggio faceva grandissimo rumore et illuminò talmente tutto il mondo che, benché fosse oscuro, pareva che fusse di mezzogiorno e durò guasi lo spazio a dire il Pater Noster ch'era lungo un braccio e mezzo incirca e fu vista da me prete Simone Barasaglia nel ritornarmene a casa insieme a Sabatino di Domenico Lupetti et Anton Filippo di Vincenzo Meucci et un quarto d'ora dopo si sentì un tuono grosso benché fusse bel tempo». Potrebbe trattarsi di un meteorite, una stella cadente che, entrata nell'atmosfera terrestre, per il forte attrito si incendiò e cadendo dette origine al tuono «alquanto grosso». Ma per avere il rumore di ritorno della caduta, un quarto d'ora dopo, il lasso di tempo fu troppo grande. Per esclusione bisogna parlare di un Ufo, cioè di un corpo non identificato. 1947 Anno di inizio dell'era dei dischi volanti, la Toscana è stata un'area ad alta attività Ufologica, in special modo nella zona compresa fra Lucca, Livorno (lo scoglio della Meloria) che sta a cavallo del fiume. 1950 Il 5 maggio 1950 un esperto aviatore, Gaetano Millefiorini, scompare a bordo del suo aereo, un Piper, precipitando senza motivo in mare. 1952 Nel piccolo paese di S. Pietro a Vico, a pochi km da Lucca, la notte fra il 24 ed il 25 luglio un pescatore della zona, Carlo Rossi, a pesca in barca sul fiume Serchio, avvistò un UFO che galleggiava sulle acque: non appena gli UFO-nauti si accorsero di tale presenza, spararono verso Rossi una scarica elettrica, mancando però il bersaglio. Per circa 2 mesi lo sfortunato pescatore interruppe le operazioni di lavoro, ma quando riprese il largo, verso il 26 settembre, un 'forestiero' alto magro e vestito di scuro (una specie di MIB) si interessò al suo precedente avvistamento ed offrì al Rossi una sigaretta ('di una marca mai vista', precisò quest'ultimo) il quale boccheggiò e fece per riporre nel taschino la sigaretta stessa, la quale però gli venne strappata dalle mani e gettata nel Serchio dal misterioso uomo. 1954 29 ottobre ore 14.30 Pontedera (Pisa). Dieci dischi e due sigari avvistati nei cieli sopra la cittadina. 1964 Il 20 aprile un aereo del tipo 119, appena decollato dall’aeroporto 'San Giusto' di Pisa con 8 persone a bordo, precipita in mare. 1966 2 anni dopo, durante la notte fra il 12 ed il 13 luglio, accadde un evento senza precedenti presso Fornacette di Calcinaia, una frazione poco distante da Pisa. Un casellante, Camillo Faieta, all'epoca dei fatti 35enne, fu testimone di un atterraggio di un piccolo disco volante e della comparsa di due piccole entità. Il caso fu ampiamente investigato dagli studiosi dell'epoca, l'interessante riguarda gli sviluppi della vicenda: pochi giorni dopo il fatto, secondo la testimonianza del Faieta, due americani ed un italiano che fungeva da interprete, avrebbero interrogato il testimone e successivamente accompagnato lo stesso a Camp Darby (la stessa delle mancate registrazioni radar), sede di una delle più grandi basi dell'Esercito Americano in Italia. Qui il Faieta sarebbe stato soggetto ad un esame approfondito da parte di personale (americano?) in camice bianco, al testimone venne detto che le apparecchiature da esame 'avrebbero cancellato l'immagine impressa sulla retina, stampandola poi su pellicola. Alcuni mesi dopo quest'altro evento, il Faieta (sempre secondo la sua testimonianza) sarebbe stato interrogato a Roma da un ufficiale americano, che portava una tessera di riconoscimento della NASA e da un capitano dell'Aeronautica che fungeva da interprete. 1967 18 luglio ore 02.15 a Pisa. Strane luci nel cielo. 1971 Il 9 novembre un Hercules C-130 della Royal Air Force, recante a bordo 46 paracadutisti italiani e 6 inglesi precipita a circa 3 miglia dall'isoletta della Meloria (posta di fronte a Livorno). L'apparecchio, guidato dal col.Harrison, perse all'improvviso i contatti con la torre di controllo. Da notare che il C-130 è un aereo in grado di atterrare anche con uno solo dei suoi 4 motori da 4000 cavalli e non era stato segnalato nessun problema. 1977 27 ottobre. UFO visto dalla torre di controllo dell'aeroporto di Pisa. Segnalazioni anche in Liguria e in Sardegna. 1986 20 dicembre ore 17.00 ad Asciano (PI). Un sigaro celeste dalla coda giallastra. 1987 Il 3 marzo, si ripeté in zona un grave incidente. Un Lockheed, con a bordo 38 cadetti dell'Accademia di Livorno, un ufficiale di Marina e 6 membri dell'equipaggio, teoricamente in esercitazione sul cielo della Meloria, si schiantò contro il Monte Serra, nell'entroterra pisano. 1991 probabile USO - Unidentified Submerged Object Il 10 aprile alle ore 22.30, nella rada del porto di Livorno il traghetto Moby Prince entra in collisione con la petroliera Agip Abruzzo. A seguito della collisione si sviluppano sulle due imbarcazioni due incendi e, sulla Moby Prince, si registra un'esplosione. Le imbarcazioni, danneggiate dall'impatto e dal fuoco, affondano. Delle 141 persone, tra membri dell'equipaggio e passeggeri, che si trovano a bordo del traghetto, se ne salva una sola, recuperata dai soccorritori solamente un'ora e un quarto dopo la collisione. E' stato dimostrato che quella notte, nel ristretto spazio di mare antistante Livorno c'erano, oltre al Moby Prince, 5 navi da guerra, di cui 3 americane, 1 francese ed 1 russa, per un totale di materiale bellico di oltre 500.000 tonnellate; ma non solo: erano presenti anche 3 petroliere (una era appunto l'Agip Abruzzo) ed un peschereccio poi coinvolto nel caso dell'uccisione di Ilaria Alpi, L'Oktober 21. Cosa ci faceva un simile dispiegamento bellico in un tratto marino così piccolo? Probabilmente un agguato ad un oggetto sottomarino la cui origine resta sconosciuta, e quindi definibile in gergo USO (Unidentified Submerged Object). La base NATO di Camp Darby (nella vicina pineta di Tombolo) né il locale radar di Poggio Vallone hanno reso pubblici i nastri delle proprie. Se consideriamo che la Capitaneria di Porto ha tentato di minimizzare l'incidente parlando di maltempo (la notte era serena), allora il quadro diventa molto fosco. 1996 12 luglio ore 4.00 a Pisa, una donna di 69 anni vede sul monte Serra una sfera luminosa che sale in quota, staziona sulle antenne installate sulla montagna e si allontana rapidamente. Lo stesso oggetto viene visto dal signor B.A. dalla zona del campo sportivo di Calci (PI). L’UFO si allontana in direzione di Buti. 1997 19 maggio dopo le 22.30 a Pisa. Una sfera bianca che si muove a zigzag. 2000 11 Novembre a Calci (Pisa). Intorno alle 18.30 molte persone dichiarano di aver visto una specie di globo argenteo che pulsava sfavillando, come una stella straordinariamente più grande delle altre, che e' parsa abbassarsi prima di scomparire, inghiottita dal buio, arrivando da nord-ovest lungo il crinale di un monte. 2004 Pontedera (PI) in data 18 agosto alle ore 3.30 del mattino, due testimoni osservano uno strano oggetto volante luminoso evoluire nel cielo con una traiettoria non convenzionale. La luce si accendeva e si spengeva ogni volta in una posizione diversa da quella che aveva. L'avvistamento è durato per parecchi minuti, tanto che il testimone ha avuto il tempo di recarsi a casa per prendere la propria fotocamera digitale. Anche la stampa locale ha confermato lo strano avvistamento e nei giorni successivi, sul quotidiano "Il tirreno" è uscito un articolo inerente lo strano oggetto volante, questa volta osservato dal paese di Uliveto Terme, non molto distante da Pontedera. 2004 Il giorno 12 ottobre alle ore 19.18, nei pressi dei Monti Pisani (Pisa) in direzione EST è stata osservata una luce che si è accesa improvvisamente nel cielo soprastante per poi scomparire dietro delle nubi con una strana velocità, un'accelerazione quasi istantanea dal punto di partenza. Era più veloce di un aereo ma più lenta di una cometa. La luce era giallo-biancastra e fissa non ha avuto alterazioni. 2007 1 Marzo alle ore 17:48 / 17:52 circa, a Ghezzano vicino Pisa, vengono avvistati due oggetti volanti di colore chiaro metallico, formato da 2 piatti rovesciati che davano l'impressione di ruotare, sfrecciavano bassi, di poco sotto la vetta del monte pisano. Provenivano da Est, zona di S. Giuliano Terme per andare verso Ovest, Vicopisano. Costeggiavano i monti in fila indiana, sparendo dentro le pesanti nubi nere che avvolgevano i monti pisani del Monte Serra. I monti in quella zona sono alti circa 800mt e secondo alcuni calcoli, gli oggetti erano ad una quota intorno ai 700mt con velocità di circa 6km in 12sec circa, quindi qualcosa intorno ai 1800 km/h.
2009
La sera dell'8 settembre il fianco nord-occidentale del monte Verruca è stato interessato da un violento incendio di origine dolosa, estesosi dalla zona di Nicosia di Calci fino a raggiungere Crespignano e Caprona, in basso, e il Lombardone, vicino alla sommità. Il fuoco ha distrutto circa 120 ettari di foresta, lasciando una ferita nel panorama dei monti pisani visibile a chilometri di distanza. Il comune di Calci e la Provincia di Pisa visti anche gli scarsi finanziamenti da parte della Regione Toscana hanno deciso di non intervenire con piani di rimboschimento asserendo che sarà la natura a fare il proprio corso e favorendo quindi la crescita di una vegetazione di tipo mediterraneo costituita da piccoli arbusti e non più da boschi di leccio o querce.
2009 Il 23 novembre, un aereo militare è caduto nei pressi dell'aeroporto di Pisa durante un'attività di addestramento poco dopo il decollo. Non ci sono superstiti tra le cinque persone dell'equipaggio a bordo del velivolo, un C130. Tutti i membri della squadra appartenevano alla 46esima brigata aerea di Pisa ed erano in missione addestrativa. E' caduto da un'altezza che i responsabili dell'Aeronautica militare ipotizzano possa essere stata di 100-150 metri e dopo il primo decollo l'aereo precipitato a Pisa. Dopo essersi alzato in volo l'aereo ha virato verso sinistra poi si è inclinato sulla destra ed è precipitato. Secondo il comandante della base, un testimone non avrebbe visto fuoco sprigionarsi prima dell'impatto a terra, ma ha poi aggiunto che altre testimonianze sono al vaglio. 2010 23 febbraio. Avvistata una palla di luce rossa nei pressi del Monte Serra, in provincia di Pisa. Era ferma, e aveva una luce fissa. Un avvistamento analogo (sempre con una luce rossa sul Monte Serra) si era già verificato più di 10 anni prima.
Autore: Federico Bellini

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